Az. Agr. Chiocciola Tecnologica di Lorini Marco

"LUMACHE" Alimento straordinario...




Hai mai mangiato le lumache ?
SI
NO

Vedi risultati



Le rimangeresti ?
SI
NO
FORSE

Vedi risultati





NOTIZIE DAL WEB


 
Festival della Fantascienza
    09/11/2012 aggiunto da http://www.ansa.it/web/notizie/canali/inviaggio/news/2012/11/08/Festival-Fantascienza_7763394.html

Dal 5 al 9 dicembre, alla Sala Tripcovich – Casa del Cinema - va in scena la XII edizione del Trieste Science+Fiction – Festival Internazionale della Fantascienza, dedicato all’esplorazione dei mondi del fantastico, dei linguaggi sperimentali e delle nuove tecnologie nelle produzioni di cinema, televisione, arti visive e dello spettacolo. Organizzato dal centro ricerche La Cappella Underground con la collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Camera di Commercio di Trieste, dell’Università di Trieste e dell'associazione Casa del Cinema di Trieste, la manifestazione promette anteprime nazionali e internazionali delle più importanti produzioni nel genere science fiction, fantasy e horror. Non solo. Filmakers indipendenti da tutto il mondo si contenderanno le premiazioni in tre concorsi: il Premio Asteroide per il miglior lungometraggio di fantascienza; la competizione europea per il Premio Méliès d’Argento al miglior film fantastico e al miglior cortometraggio è organizzata in collaborazione con la European Fantastic Film Festivals Federation. In particolare, si segnalano “True Love” di Enrico Clerico Nasino, sci-fi drama scritto e prodotto dal duo di “Afterville” Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, il post-apocalittico “The Divide” del francese Xavier Gens, il buffissimo monster movie irlandese “Grabbers” di Jon Wright, “Resolution”, debutto degli americani Justin Benson e Aaron Scott Moorhead, la zombie comedy “Cockneys vs. Zombies” del regista di videoclip Matthias Hoene e gli episodi “The Fourth Dimension” di Jan Kwiecinski, Alexey Fedorchenko e Harmony Korine. Collateralmente anche fumetto, letteratura e tv.


53mo Festival dei Popoli, Firenze 10-17 Novembre 2012, la conferenza stampa
    08/11/2012 aggiunto da http://www.indie-eye.it/cinema/strana-illusione/53mo-festival-dei-popoli-firenze-10-17-novembre-2012-la-conferenza-stampa.html

Dal 10 al 17 novembre all’Odeon di Firenze è di scena il Festival che ogni anno propone l’eccellenza del cinema documentario nel mondo.
Claudio Giua, presidente di Fondazione Sistema Toscana durante la Conferenza Stampa di presentazione: Questo appuntamento si riconferma il più rappresentativo festival italiano del cinema documentario. La selezione che è stata fatta (74 film su 1600 opere poste alla nostra attenzione) è la migliore possibile e fornisce un quadro preciso di ciò che sta succedendo in questa cinematografia ma anche di ciò che succederà. Molti film proiettati l’anno scorso sono stati profetici ed hanno avuto grande successo.
Marco Pratellesi, presidente del Festival dei Popoli: Sono doppiamente emozionato: per questo nuovo incarico e per il mio ritorno a Firenze dopo molti anni trascorsi a lavorare fuori. Ho cominciato ad occuparmi di cinema per Pese Sera negli anni 70 e il Festival del Popoli per me è stato uno straordinario momento di formazione, perché negli anni 70 aveva la forza di raccontarci la realtà come era. Ora con internet le cose sono cambiate, ma questa manifestazione mantiene la sua straordinaria capacità di informare, e di trasformare volti, storie e vicende umane in racconti con la sua alta qualità filmica. In questa edizione avremo una 53esima dimostrazione di quanto ciò sia vero.
Ringrazio i finanziamenti pubblici e privati e i media partner che abbiamo avuto, in epoca di spending review non è facile ne scontato.
Alberto Lastrucci, direttore artistico del Festival dei Popoli: La mia collega Maria Bonsanti dal mese scorso è stata chiamata a dirigere il Cinéma Relèe a Parigi, ma sarà presente durante la manifestazione nel corso della quale coglieremo l’occasione per congratularci nuovamente con lei. Come ogni anno il Festival presenta una grande varietà: dalla libertà di parola in Siria ad una accurata selezione di documentari italiani. L’inaugurazione è affidata a 2 film che a nostro avviso rappresentano un’entrata privilegiata al Festival: si tratta di Anton Corbijn Inside Out ritratto intimo e professionale del grande fotografo olandese e di Room 237 dedicato a Shining di Kubrik e alla qualità allusiva della sua opera Una novità assoluta sono i Panorama in cantiere, ovvero tre laboratori aperti al pubblico durante i quali i registi racconteranno il dietro le quinte dei film che stanno realizzando in questo momento. Una opportunità per osservare da vicino un progetto nel suo farsi. Due le retrospettive: una dedicata al cineasta argentino Andres di Tella e un omaggio a Raymond Depardon e Claudine Nougaret. I 3 registi saranno nostri ospiti dandoci l’occasione di conoscere meglio il loro lavoro. I luoghi del Festival saranno il Cinema Odeon, il Cinema Spazio Uno e la Sala dell’Istituto Francese. È come sempre inoltre coinvolto Palazzo Strozzi, con un approfondimento sulla mostra su Francis Bacon, attualmente in corso, con una selezione di film documentari che approfondiscono il concetto di corpo, memoria e identità. Il festival si chiuderà con The secret disco revolution sugli ultimi anni della disco music e sulla ricaduta di questo fenomeno sul sociale: il momento della discoteca coma espressione di una parte del se più intima.
L’Assessore alla cultura della Regione Toscana, Crisitna Scaletti: Il Festival dei Popoli a dispetto della sua età si conferma la maggior rassegna di documentari italiana ed è continuamente spunto di innovazione. La Regione Toscana punta molto su questa manifestazione, per la sua capacità di riflessione, per gli spunti che offre, ed è con orgoglio che affermo che quest’anno da un punto di vista economico vi è stato un contributo aggiuntivo, proprio per testimoniare quanto sia fondamentale intercettare ciò che il pubblico richiede, che attraverso il suo amore per il cinema spinge le istituzioni ad impegnarsi sempre di più.
Sergio Givone, assessore alla cultura del Comune di Firenze: Ritengo il Festival dei Popoli una manifestazione “necessaria” poiché è un festival cinematografico nel quale la grande macchina del cinema viene utilizzata per esplorare sia ciò che è lontano da noi sia ciò che ci è più prossimo. Il cinema come lavoro conoscitivo dunque, e a questo proposito posso assicurare che il Comune di Firenze ha contribuito in tutti i modi possibili per garantire la continuità di questa istituzione.
Tante le iniziative parallele collegate al Festival come La notte Tropicalia organizzata in collaborazione con Musicus Concentus, Giuseppe Vigna: Il festival si era già interessato alla musica cubana, per esempio nel 1992 con Caetano Veloso. Domenica 11 novembre avremo prima ospite con la sua musica Lucas Sattana ed a seguire la proiezione di Tropocalia film ispirato al movimento musicale brasiliano degli anni 60.
Sempre in ambito musicale si segnala la presenza di My father and th man in balck documentario inedito sulla vita del songwriter americano Johnny Cash
In collaborazione con l’ARCI in occasione dei 10 anni dal Social Forum sabato 10 novembre alle 15 Indignados docu-fiction sulle recenti proteste in Europa attraverso gli occhi di una donna immigrata. Alla Galleria Tethys di Firenze la mostra PRESIDENTS del fotografo Harry Benson, dedicata ai presidenti americani dal 9 al 22 novembre.
Una selezione di documentari della selezione ufficiale saranno disponibili direttamente sul web sul sito Mymovies.it.
Ogni mattina alle 12 alle Murate incontri tra il pubblico e i registi. La collaborazione con Nice Festival permetterà ad un documentario premiato dal pubblico di essere proiettato all’estero. Al Festival del Cinema di Roma che si svolgerà parallelamente al Festival dei Popoli sarà presentata una selezione di film documentari della kermesse fiorentina nell’ultima sua giornata.


Scisciano, 16ª sagra della Pezzètta 'e vino cuòtto
    08/11/2012 aggiunto da http://www.marigliano.net/_articolo.php?id_rubrica=40&id_articolo=29093

SCISCIANO - La Pezzètta e la bevanda di vino cotto conosciuti sin dal tempo degli antichi romani sono ormai diventate famose in tutto il Centro Italia.L’occasione di gustare prodotti tipici per le sue qualità organolettiche e per l’originalissimo metodo di produzione si ripresenta al Borgo di San Martino in Scisciano. Nei giorni 9, 10 e 11 novembre 2013 alle ore 19:00, ritorna la 16ª sagra della "Pezzètta 'e vino cuòtto".
Nell'affascinante borgo di San Martino di Scisciano, addobbato per l'occasione da luci e colori, prende vita, come ogni anno, una sagra dal fascino antico con i suoi unici e particolari sapori della tradizione locale.
La "regina" della serata è naturalmente la "Pezzètta 'e vino cuòtto", prelibatezza dal sapore inconfondibile ed unico, un antico ed elaborato dolce a base di vino cotto appartenente alla tradizione locale. Questo dolce è chiamato anche "pezzetta" proprio perché tagliato a pezzetti di varie forme.
Naturalmente oltre alle Pezzette si potrà gustare il Vino cotto, dolce e corposo che anticamente veniva usato come sciroppo naturale per la tosse.
Ottenuto dalla cottura a fuoco diretto del mosto, su un caldaio di rame, il Vino Cotto, è bevanda intensissima, dal sapore dolce di spezie e liquirizia, corroborante e soddisfacente, prevalentemente utilizzato nella preparazione di molti piatti e dolci tipici e, soprattutto, quale liquore di fine pasto, generalmente offerto insieme ai dolci tradizionali quali ciambelline, biscotti secchi all’anice.
Le degustazioni continueranno con raffinate pietanze che vanno dalle pennette alla boscaiola, la pasta e patate fritte, le polpette con patate, fino ad arrivare all'"Asado" argentina, passando per la porchetta di Ariccia, il baccalà fritto, l'immancabile vino di stagione, dolci e tanto altro.
Novità anche nel programma eventi che prevede per il giorno 10 novembre, alle ore 15:00, la tradizionale corsa con le botti, le cui formazioni si contenderanno il Trofeo di San Martino facendo rotolare e spingendo botti da 500 litri per le vie del centro storico del Borgo.
La corsa delle botti è una tradizione che risale all’Ottocento quando i garzoni di bottega provvedevano alla consegna dei fusti, facendoli rotolare sulla strada e ingaggiando vere e proprie competizioni.
Per l'occasione, l'antico borgo di San Martino, all'interno dei suoi caratteristici portoni, ospiterà i lavori artistici degli artigiani provenienti dalle zone limitrofe.
La sagra è organizzata dal Circolo Polivalente "San Martino" con la collaborazione con l'associazione "Ambasciata dei sogni".


Agricoltura: italia leader in Ue nel settore bio
    08/11/2012 aggiunto da http://www.agi.it/food/notizie/201211071708-eco-rt10262-agricoltura_italia_leader_in_ue_nel_settore_bio

(AGI) - Rimini, 7 nov. - L'Italia e' prima in Europa per il numero di aziende biologiche (48.509). E' quanto sostiene il rapporto 'Green economy per uscire dalle due crisi', realizzato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con l'Enea e presentato in occasione degli Stati generali della green economy. L'agricoltura biologica occupa piu' di un milione e 100 mila ettari, 18,7% della superfice agricola utilizzata (totale che la colloca al secondo posto in Europa dopo la Spagna). L'agricoltura italiana ha anche ridotto il consumo di fertilizzanti chimici e fitofarmaci diminuendo cosi' la pressione sulla qualita' dell'acqua.


Riparte Infini.To, con un collegamento con la stazione spaziale internazionale
    08/11/2012 aggiunto da http://www.lastampa.it/2012/11/07/scienza/riparte-infini-to-con-un-collegamento-con-la-stazione-spaziale-internazionale-1ViRuOS8lgxe1ncEZOvE8N/pagina.html

“Torino merita di avere un Planetario moderno e funzionale. In una città delle stelle per vocazione, sia dal lato scientifico che industriale, direi che è quasi irrinunciabile”. Lo afferma Attilio Ferrari, astrofisico noto a livello internazionale, che lavora presso l’Università di Chicago e il MIT di Boston sull’astrofisica delle galassie e sulla fusione nucleare, e per le missioni dei satelliti Beppo-Sax e Agile.
Ferrari, che per 16 anni è stato anche Direttore dell’Osservatorio Astronomico, è ora Presidente del Planetario di Infini.to, l’avveniristica struttura con sede a Pino Torinese, “adiacente” allo storico Osservatorio Astronomico, che dal 30 ottobre ha ripreso le sue attività divulgative e didattiche sull’astronomia e le esplorazioni spaziali, e che per giovedì 8 novembre ha organizzato un evento di prestigio.
Alle ore 13 infatti, è in programma il primo appuntamento straordinario (solo su prenotazione) per visitatori e per studenti (circa 150 provenienti da diverse scuole), che avranno così l’occasione di partecipare al collegamento in diretta con gli astronauti della ISS, la Stazione Spaziale Internazionale. Questo evento segna l’inizio dei programmi di didattica della nuova stagione 2012-2013.
Grande quanto un campo di calcio, realizzata con l’incastro di numerosi moduli cilindrici e pannelli solari, la Stazione Spaziale Internazionale, nasce come un progetto congiunto di cinque diverse agenzie spaziali: la statunitense NASA, la russa RKA, l’europea ESA, la giapponese JAXA, la canadese CSA. Dal 2 Novembre 2000, quando vi inviarono gli astronauti Shepherd (americano) e i russi Gidzenko e Krikaliev, la Stazione Spaziale Internazionale è abitata continuativamente e l’equipaggio, da allora, è stato sostituito più volte: oggi, la ISS è abitata in permanenza, di continuo, da sei astronauti di diverse nazionalità.
Giovedì 8 novembre verrà messo in collegamento il Parco Astronomico di Infini.to con l’astronauta giapponese che ora è in orbita sulla ISS per la sua missione di lunga durata: è Akihiko Hoshide, dell’agenzia giapponese JAXA, ingegnere di bordo, 44 anni, che è in orbita dallo scorso 15 luglio, dopo essere partito dalla base di Bajkonur sulla Sojuz che lo ha portato dopo due giorni ad attraccare la ISS assieme ai suoi due compagni di missione. Hoshide è alla sua seconda missione spaziale, perché ha già preso parte ad un volo shuttle (l’Sts 124), ed ha già al suo attivo tre “passeggiate spaziali” .
L’obiettivo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è sviluppare e testare tecnologie per l’esplorazione spaziale; è in grado di mantenere in vita un equipaggio in missioni oltre l’orbita terrestre, acquisire esperienze operative per voli spaziali di lunga durata. La ISS viene inoltre utilizzata come un laboratorio di ricerca in un ambiente di microgravità, in cui gli equipaggi conducono esperimenti di biologia, chimica, medicina, fisiologia e fisica e compiono osservazioni astronomiche e meteorologiche.
Da Terra è possibile vedere la ISS ad occhio nudo osservando la luce solare riflessa dai grandi pannelli solari. La Stazione Spaziale appare simile ad una stella di forte luminosità, ma in movimento, ed esiste un servizio interattivo online attivato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) in collaborazione con heavens-above.com, per poter sapere quando e dove guardare per trovarla nel cielo.
Il presidente di Infini.to, Attilio Ferrari, è molto lieto di poter riprendere appieno le attività dopo il periodo estivo, grazie al sostegno degli enti finanziatori che hanno confermato la volontà di collaborare appieno con Infini.to. Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Pino Torinese, Camera di Commercio, Finmeccanica, MIUR, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Banca d’Italia, credono in Infini.to. E l’associazione ApritiCielo che gestisce il Parco Astronomico vuole rispondere con un lavoro di qualità: “Ce l’abbiamo fatta” – dice Ferrari – “e possiamo affrontare un completo rinnovamento anche strutturale. Entro pochi mesi sarà infatti disponibile un nuovo sistema di proiezione nel Planetario, il più avanzato non solo in Italia, ma in tutta Europa, il Digistar5 della Evans&Sutherland. Non solo avremo spettacoli più aggiornati e affascinanti, ma grazie a collegamenti multimediali su larga banda potremo collegarci con musei e centri di ricerca di tutto il mondo e condividere conferenze e incontri con scienziati”.
“Sono molto soddisfatto per il risultato raggiunto” – aggiunge Michele Coppola, Assessore alla Cultura della Regione Piemonte – “il Parco Astronomico Infini.to rappresenta infatti un polo unico in Italia per la cultura scientifica. Per questo fin dall’inizio, come Regione Piemonte, abbiamo deciso di ribadire il nostro impegno economico e ci siamo attivati per la salvaguardia dell’attività e per lo sviluppo dei progetti futuri. Desidero ringraziare Compagnia di Sanpaolo, Fondazione CRT e Finmeccanica, che hanno manifestato la loro volontà di sostenere il Planetario, che si conferma centro di eccellenza, anche per la didattica”.
Nella primavera 2013 inoltre Infini.to vedrà anche un restyling delle postazioni scientifiche che saranno aggiornate con nuovi strumenti didattici. Sarà disponibile una nuova ala del Parco con nuove aule didattiche che permetteranno un ulteriore ampliamento delle accoglienze.
Alla struttura di Infini.to, oltre alla classica struttura a forma di cupola per la proiezione di filmati del cosmo, dai pianeti più vicini alle profondità dell’universo (che danno la sensazione di un vero e proprio viaggio tra le stelle), sono allestite mostre di astronomia e astronautica, modelli in scala reale di satelliti e sonde spaziali, giochi interattivi e un ricco archivio di filmati storici delle “Teche Rai”, comprese alcune rarità, come una storica intervista di Sergio Zavoli a Werner von Braun, il “regista” della conquista della Luna da parte della Nasa: “Grazie al nostro staff di giovani laureati in fisica e astrofisica” – aggiunge Attilio Ferrari – “diamo anche la possibilità agli studenti di partecipare, con i loro insegnanti, a laboratori di studio su materie come l’ astronomia, ma anche come la fisica, la meteorologia, ed altre materie scientifiche”.

Chiocciola Tecnologica di Lorini Marco P.I. 02386970186