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NOTIZIE DAL WEB


 
Eventi - Zeman al Festival dell'intelligenza collettiva
    25/10/2012 aggiunto da http://www.sporteconomy.it/Eventi+-+Zeman+al+Festival+dell%27intelligenza+collettiva_44847_24_1.html

Il 26 e il 27 ottobre prossimi, al Teatro Palladium di Roma, si terrà la terza edizione del Festival dell’Intelligenza Collettiva, iniziativa promossa ed organizzata da CNA Giovani Imprenditori. Quest’anno il tema su cui i relatori si confronteranno su forme di intelligenza collettiva che fungono da collante tra i piccoli motori del sistema paese, non a caso il tema su cui si discuterà richiama questo aspetto: MOTORI. Motori di ricerca, di conoscenza, di innovazione, di cultura, di sviluppo, elementi che da sempre caratterizzano il mondo delle micro-piccole e medie imprese.
Il Festival dell’Intelligenza Collettiva è inserito all’interno di CNA NeXT, il contenitore per le iniziative de-istituzionali dei giovani imprenditori di CNA; un luogo per raccontare storie, assorbire idee e diffondere passioni, un laboratorio dove far crescere ed elaborare nuovi progetti. L’intento è quello di contribuire a costruire una classe imprenditoriale preparata e coraggiosa affinché i futuri imprenditori, i nuovi artigiani e i nuovi creativi, i digital makers, siano visionari e responsabili.
L’evento in questione intende fornire spunti per aiutare a comprendere le nuove mappe, la modifica degli assetti economici e i differenti nodi strategici sui quali costruire la nuova economia.
Si parlerà di Societing, di sinergie, di nuovi modi di fare impresa, di tendenze economiche e di futuro, perché come recita il claim della rassegna: il futuro non è più quello di una volta.
La direzione scientifica è affidata al “nostro” Alex Giordano, considerato tra i massimi esperti mondiali di Social Innovation. Interverrà anche Adam Ardvisson, co-direttore di Societing, uno tra i massimi esperti di P2P Economy ed Open Innovation, e Derrick De Kerckhove (illustre allievo di Marshal McLuan) il cui lavoro su Media, Internet e intelligenza connettiva lo ha reso uno dei più autorevoli teorici della comunicazione. Ci sarà anche il nostro amico Salvatore Iaconesi passato alla ribalta dei media internazionali per una performance di “artigianato biologico estremo”. Riccardo Veno, Stefano Casciani e molti altri.
Tra gli ospiti d’eccezione Bruce Sterling blogger, giornalista e autore di La matrice spezzata e Un futuro all’antica, e Ted Polhemus, una delle figure più autorevoli del fashion system mondiale.
All’evento parteciperanno anche il Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca Francesco Profumo ed il Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera.
Interverrà Luca Argentero, istrionico ed intelligente artista, insieme ad altri numerosi personaggi del mondo dello spettacolo che racconteranno delle storie di giovani imprenditori sceneggiate dalla Scuola Holden di Alessandro Baricco.
Parteciperà anche il maestro e premio Oscar Nicola Piovani che incontrerà il Mister per eccellenza, l’uomo dell’intelligenza di squadra e dei duri allenamenti, dell’integrità calcistica, Zdenek Zeman in un dibattito dal contenuto inusuale: “L’etica della moltitudine: dalla squadra all’orchestra”.


Dieci Giorni Suonati a Vigevano: il festival vince il "Greener Festival Award"
    25/10/2012 aggiunto da http://spettacoli.blogosfere.it/2012/10/dieci-giorni-suonati-a-vigevano-il-festival-vince-il-greener-festival-award.html

Il festival Dieci Giorni Suonati, organizzato e prodotto da Barley Arts al Castello di Vigevano, ha ricevuto il premio Greener Festival Award.
L'associazione no-profit A Greener Festival, nata nel 2006 per promuovere la sostenibilità ambientale nei festival di arte e musica in Europa, Stati Uniti ed Australia, ha assegnato alla rassegna 2 stelle.
Dieci Giorni Suonati, che fin dalla sua prima edizione nel 2010 ha dichiaratamente puntato sulla qualità della proposta, in termini di musica, ambiente e servizi, ha visto riconosciuta la sua natura: quella di una rassegna di ottima musica dal vivo senza restrizione di genere, con una connotazione di ecosostenibilità senza pari in Italia.
L'espressione piena di questo approccio è nel progetto "La Buona Musica è A.R.I.A. (A Ridotto Impatto Ambientale)" messo a punto dall'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, Design Politecnico di Torino e Molecole Sistemiche proprio per il festival al Castello di Vigevano. Fra i vari punti di forza del progetto la ristorazione a filiera corta con cibi e bevande genuine da produttori certificati e l'azzeramento delle emissioni inquinanti garantito dai certificati RECS di Edison, partner del festival.
Il progetto A.R.I.A. con il suo schema olistico per una migliore fruizione dell'evento sotto ogni punto di vista da parte di un pubblico consapevole e coinvolto, è valso a Dieci Giorni Suonati anche la nomination per il "Green Inspiration Award", una nuova categoria istituita da quest'anno.
L'edizione 2012 di Dieci Giorni Suonati è infine in lizza per i Festival Award, con una nomination nella categoria "Best Medium-Sized Festival" indetto da Yourope, l'Associazione che riunisce i Festival Europei. E' possibile votare


Micro-pagamenti con il telefonino, Milano città pilota. Operatori mobili compatti sull'Nfc
    24/10/2012 aggiunto da http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2012-10-23/operatori-mobili-compatti-milano-095702.shtml?uuid=Abxt9svG

Milano all'insegna del Near Field Communication (NFC), il sistema di pagamento mobile. Gli operatori telefonici hanno raggiunto un accordo per sviluppare la necessaria piattaforma in tutta Italia. La partnership intende creare e diffondere i servizi di pagamento contactless tramite smartphone e, tra le righe, tale sinergia di
di Giuditta Mosca - Il Sole 24 Ore - leggi su http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2012-10-23/operatori-mobili-compatti-milano-095702.shtml?uuid=Abxt9svG


Esce Grandi & Bollani La voce e il pianista
    24/10/2012 aggiunto da http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Musica/323852_esce_grandi__bollani_il_pianista_e_la_voce/

MILANO Il disco "Irene Grandi & Stefano Bollani", presentato a Milano e da ieri nei negozi, è frutto della collaborazione tra un pezzo da novanta del jazz italiano come il pianista Stefano Bollani e una delle regine del pop tricolore come Irene Grandi.
Uno di quei progetti rimasti anni nel cassetto che finalmente vede la luce. L'album darà presto vita anche a una tournée teatrale, al via il 9 novembre da Assisi. Il 16 l'inedito duo toccherà il Creberg Teatro di Bergamo per poi inanellare una serie di esibizioni lungo tutta la Penisola e arrivare al Teatro della Luna di Milano il 18 dicembre.
Racconta Bollani, che con la Grandi, vent'anni fa, condivise una pop rock band chiamata La Forma: «È un disco che esce solo ora ma che, in realtà, preparavamo da tempo. Era una sorta di file aperto in cui finivano un sacco di pezzi che ci piacevano e che ci ritrovavamo a suonare così, per il puro piacere di farlo. Al momento di registrare, poi, son finite dentro altre cose e la scaletta si è fatta da sé. Quello che sentite in quasi tutti i casi è ciò che è venuto naturalmente, buona la prima, con pochissimi interventi in fase di produzione».
Un momento di svolta, invece, per la cantante fiorentina, che si è riscoperta interprete pura per calarsi in suggestioni che aveva dimenticato, stritolata dai rigidi e vorticosi meccanismi promozionali dell'industria del pop.
Sottolinea la Grandi: «È stato stupefacente come tutto sia venuto in maniera così naturale. È un disco di sfumature. Ho riscoperto parti di me che ormai nel pop avevo sopito, mi è sembrato di tornare alle origini, quando cantavo il blues, mi ero dimenticata quanti registri può avere la mia voce».
I due artisti, visti in un recente showcase milanese, trasmettono una magica alchimia suonando insieme e si sono ritagliati addosso un repertorio perfetto, tra le note passioni brasiliane di Bollani ("Roda viva" e la struggente "Olhos nos olhos" di Chico Buarque con finale tradotto in italiano, "Medo de amar" di De Moraes e la versione di Bardotti, "La gente e me" di "Chuva, suor e cerveja" di Veloso) e le suggestioni dal mondo rock della Grandi, come l'intima versione di "No surprises" dei Radiohead.
Fabio Borghetti


Jimi Hendrix. Mio fratello, in arrivo l'intima biografia del più grande chitarrista di tutti i tempi
    24/10/2012 aggiunto da http://www.mauxa.com/approfondimenti/2012-10-24-jimi-hendrix-mio-fratello-in-arrivo-la-piu-intima-biografia-del-piu-grande-chitarrista-di-tutti-i-tempi.html

Jimi Hendrix. Mio fratello. Esce la nuovo biografia di Jimi Hendrix, chitarrista e cantautore statunitense. Impossibile dimenticare la sua chitarra, secondo la classifica stilata nel 2011 dalla rivista Rolling Stone è stato il più grande chitarrista di tutti i tempi. Il 27 Novembre avrebbe compiuto 70 anni, il fratello Leon Hendrix ha voluto raccontare la sua vita. Si tratta di un lavoro scritto con Adam Mitchell, con lo scopo di mettere in luce il lato umano di Jimi Hendrix. Jimi Hendrix. Mio fratello ripercorre la vita dello straordinario artista. Il 23 Ottobre del 1966, Jimi Hendrix entrò per la prima volta in sala di registrazione, ai De Lane Lea Studios di Londra, per realizzare il 45 giri d’esordio. Enzo Gentile è l'autore della prefazione italiana: "Jimi Hendrix raccontato da vicino, come non era mai successo. Jimi fu una folgorazione, per il rock degli anni Sessanta e la musica intera. Un elettroshock, per quei tempi, e un insegnamento che dura tuttora. Con la sua chitarra si è accesa la luce, la musica di Jimi ha indicato la strada e alzato le difese immunitarie culturali di intere generazioni. Un genio compreso, senza confini".
Electric Ladyland è il terzo album del gruppo The Jimi Hendrix Experience, ed è stato pubblicato nel 1968. Questo disco venne pubblicato come doppio album, il 16 Settembre 1968. Electric Ladyland è stato l'unico album di Jimi Hendrix a conquistare la prima posizione della classifica americana. Nel lato A del primo disco c'è un brano blues, Have You Ever Been. Si tratta di una canzone scritta e prodotta da Jimi Hendrix, "Sei mai stato nella terra della donna elettrica? Il tappeto volante ti sta aspettando, quindi non tardare oh, vorrei mostrarti nuove emozioni voglio investirti con suoni e movimenti la donna elettrica ci aspetta quindi è ora che c facciamo portare". Il lato D si chiude con uno dei brani più importanti di Jimi Hendrix, Voodoo Child (Slight Return), contenente tre assoli di chitarra e lo storico ritornello: "Cause I'm a Voodoo Child, Lord knows I'm a Voodoo Child". Il 3 Maggio 1968 una troupe televisiva della ABC filmò i Jimi Hendrix Experience mentre suonavano Voodoo Child (Slight Return) Jimi Hendrix dichiarò "Qualcuno stava riprendendo mentre iniziammo a provare Voodoo Child. La abbiamo rifatta circa tre volte perché loro volevano "far sembrare che stessimo registrando davvero" in studio, in una delle scene, sai cosa intendo, così dissi: "OK, questa suoniamola in MI, one, two, three...", e poi iniziammo Voodoo Child". La canzone si è classificata alla posizione numero 101 nella lista delle 500 migliori canzoni di sempre redatta dalla rivista Rolling Stone, "Bè io assaggerò il miele di un fiore chiamato tristezza laggiù in California e New York sprofonda mentre noi ci teniamo per mano perchè sono un figlio del voodoo il Signore lo sa sono un figlio del voodoo"

Chiocciola Tecnologica di Lorini Marco P.I. 02386970186