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NOTIZIE DAL WEB


 
Sagra più bella 2012 è la festa di Bonaventura da Peraga a Vigonza
    18/10/2012 aggiunto da http://www.padovaoggi.it/eventi/sagre/sagra-piu-bella-2012-festa-bonaventura-peraga-vigonza.html

Sagra più bella 2012 è la festa di Bonaventura da Peraga a Vigonza„
È la tredicesima "Festa di Bonaventura da Peraga" di Vigonza la sagra più votata nella sesta edizione del tradizionale concorso "La sagra più bella" realizzato dalla Provincia di Padova insieme all'emittente Telenuovo. Al secondo posto si è classificata la sagra di Bosco di Rubano e terza quella di Camin.
TUTTE LE PROSSIME SAGRE
LA SAGRA VINCITRICE. La manifestazione vincitrice si è svolta in giugno al Castello dei Da Peraga. Si tratta di una rievocazione storica che l'associazione "Il Mosaico" realizza da tredici anni in collaborazione con l'amministrazione vigontina. "La Festa di Bonaventura da Peraga - spiega Gabriele Sanguin, presidente di Gens Euganea (partner del concorso) - ricorda il fatto storico accaduto nel 1319. In quell'anno, uno dei primi atti di Jacopo da Carrara, capitano del popolo nel padovano, è stato quello di bruciare le terre ai confini della città di Padova. In quella occasione sono stati incendiati il castello difensivo, tutto il frumento e i raccolti della zona. Per il popolo quindi sono stati tempi molto duri". Un momento, come ha sottolineato il sindaco di Vigonza Nunzio Tacchetto, per riscoprire il passato coniugandolo con le affinità del presente. Entusiasmo è stato espresso anche da Loris Bizzotto, presidente dell'associazione "Il Mosaico", che ha dedicato il riconoscimento ai volontari: "Ogni anno, dietro alle quinte c'è un lavoro immenso sia tra le persone che partecipano come figuranti che quelle che prestano la loro opera fattivamente - ha spiegato - Un grazie a tutti di cuore".
IL CONCORSO. L'iniziativa è collegata al libretto "Sagre e feste in provincia di Padova", una pubblicazione che la Provincia di Padova ripropone da sei edizioni con grande successo. L'opuscolo, infatti, è una comoda guida degli eventi locali, delle sagre e delle feste pensata sia per gli abitanti che per i turisti. L'obiettivo è quello di promuovere tradizioni preziose che vantano origini antichissime e che continuano a costituire un grande richiamo anche per il turismo. Nel sito della televisione il concorso "La sagra più bella" ha ottenuto ben 19.755 visualizzazioni risultando tra i più seguiti dell'estate 2012. "Grazie alla collaborazione con Telenuovo - ha detto l'assessore provinciale alla Cultura e identità veneta Leandro Comacchio - per tutta l'estate l'emittente ha accompagnato i telespettatori nel viaggio tra le varie feste paesane della provincia. I servizi messi in onda hanno permesso al pubblico di vedere e votare la sagra o la festa preferita".
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CORSI DI ASTRONOMIA PER TUTTI 2012-2013
    18/10/2012 aggiunto da http://www.coelum.com/blog/redazione/corsi-di-astronomia-per-tutti-2012-2013

Parte a Bari il prossimo 14 novembre 2012, il primo ciclo invernale dei CORSO DI ASTRONOMIA PER TUTTI, dal 2008 consolidato evento divulgativo-scientifico in Puglia. Il Corso di astronomia per tutti è organizzato da Salmoiraghi & Vigano, marchio leader in Italia nel panorama dell’ottica al dettaglio, e dalla associazione di divulgazione scientifica The Lunar Society Italia, con l’importante collaborazione della Società Astronomica Italiana Sezione Puglia e della rivista italiana Coelum Astronomia.
Il Corso si propone di fornire ai partecipanti una visione panoramica delle numerose tematiche in cui si suddivide l’astronomia e di fornire le conoscenze necessarie all’interpretazione dei meccanismi celesti e delle caratteristiche dell’universo. Con l’utilizzo della strumentazione astronomia i partecipanti potranno avvicinarsi con facilità e stupore alle meraviglie del cielo stellato. Il Corso rappresenta il primo approccio con la passione per l’Astronomia che potrà essere approfondita condividendo le attività della Società Astronomica Italiana Sezione Puglia. Il piano didattico comprende lezioni di taglio divulgativo, seminari e attività esterne.
Le lezioni, tenute dagli esperti del Gruppo Divulgatori della Società Astronomica Italiana Sezione Puglia, si svolgeranno presso il punto vendita Salmoiraghi & Viganò di Bari – Via Piccinni 92 – ogni mercoledì alle ore 20,00 a partire dal 14 novembre 2012.
Gli argomenti trattati spaziano dalla meccanica celeste, alla fisica ottica, ai principali fenomeni celesti, all’evoluzione stellare, alla cosmologia, all’esplorazione spaziale, al sistema solare e pianeti extrasolari, alle costellazioni e alla mitologia, alla guida all’acquisto e utilizzo degli strumenti astronomici.
Il Corso di astronomia per tutti prevede, inoltre, la visita ad un planetario e un seminario in astrochimica, disciplina scientifica per la ricerca e lo studio degli elementi chimici presenti nello spazio e collegata alla ricerca di vita sui pianeti del nostro sistema solare ed extrasolari. Un successivo seminario è dedicato all’astrofotografia grazie al quale i partecipanti potranno vivere l’emozione di fotografare per la prima volta il cielo stellato. Il Corso si concluderà nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia con una speciale serata per le lezioni di orientamento astronomico e riconoscimento delle costellazioni e, grazie ai telescopi di cui è dotato il Gruppo Divulgatori della Società Astronomica Italiana Sezione Puglia, per l’osservazione degli oggetti celesti.
La partecipazione al Corso prevede una quota di iscrizione, pari a 60,00 euro (50,00 per studenti e soci SAIt) comprensiva di kit didattico e gadget, e l’abbonamento (semestrale se cartaceo, annuale se on-line) alla rivista italiana Coelum Astronomia. In dono, inoltre, i partecipanti riceveranno il calendario astronomico 2013 Coelum con le splendide fotografie del CFHT.
Per ogni informazione: www.saitpuglia.it / www.thelunarsociety.it


Internet secondo Akamai: Italia nella top 10 dei Paesi origine del maggior numero di attacchi informatici
    18/10/2012 aggiunto da http://www.bitmat.it/articolo.php?aId=0000094156&cId=47&cpId=20&n=Internet+secondo+Akamai%3A+Italia+nella+top+10+dei+Paesi+origine+del+maggior+numero+di+attacchi+informatici#.UH-jFmc1Mkw

É un'analisi approfondita della penetrazione di internet, del traffico mobile e consumo dati, dell'origine degli attacchi informatici e della velocità di connessione globale e locale, quella che emerge dal rapporto sullo stato di Internet relativo al secondo trimestre 2012, pubblicata da Akamai Technologies.
L'indagine ha analizzato il tasso di penetrazione di Internet a livello globale, e ha rilevato come l'Italia si sia piazzata al nono posto, con un’impressionante crescita di indirizzi IP del 25% rispetto allo stesso periodo lo scorso anno e di oltre il 6% rispetto al trimestre precedente. Da sottolineare, fra l'altro come gli indirizzi IPv4 siano ormai prossimi all’esaurimento, come hanno recentemente annunciato sia il RIPE che l’ARIN.
Per quanto riguarda il traffico legato agli attacchi informatici, l'Italia si è aggiudicata un altro nono posto, nella top ten di nazioni che generano il maggior numero di attacchi informatici. Con il 16% degli attacchi osservati, è la Cina la maggiore fonte per il secondo trimestre 2012, seguita da USA (12%) e Turchia (7,6%).
In merito all'adozione della broadband e highband, l'Italia si è aggiudicata il penultimo posto per numero di connessioni sia broadband che high broadband, solo prima della Turchia all'ultimo posto. In Italia, infatti, l’adozione della banda larga, rispetto al trimestre precedente, è calata del 14%, stabilizzandosi a 28%. E’ invece aumentata dell’ 1,6% l’adozione della high broadband: ad oggi il 2,6% degli italiani utilizza connessioni al di sopra dei 10 Mbps. A fare registrare la più alta percentuale di adozione di high broadband è la Svizzera, con il 22% delle connessioni alla piattaforma Akamai superiori ai 10 Mbps.
Circa la velocità e picchi di connessione media, tra il primo e il secondo trimestre 2012, la velocità di connessione globale media è salita a 3 Mbps. Negli ultimi tre mesi esaminati, le nazioni europee entrate nella top 10 globale sono la Svizzera con una velocità di connessione media pari a 8.4 Mbps, seguita da Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Danimarca e Finlandia. Il picco più alto d’Europa è stato comunque raggiunto dalla Romania con 38,6 Mbps.
In Italia, la velocità media di connessione nel secondo trimestre 2012 si attesta sui 4 Mbps, più lenta quasi del 3% rispetto al trimestre precedente, e del 4,2% rispetto allo stesso periodo lo scorso anno. Il picco di velocità di connessione raggiunto in Italia è pari a 17.4 Mbps, maggiore di quasi il 5% rispetto allo scorso anno.
Per quanto riguarda, infine, la connettività mobile, è un operatore mobile russo ad offrire la velocità media di connessione maggiore (7,5 Mbps), mentre il picco medio di velocità di connessione è stato invece raggiunto da un provider britannico (44,4 Mbps). I dati di browser mobile raccolti da Akamai IO per il mese di giugno 2012 hanno rilevato che il 38% delle richieste globali su reti cellulari proviene da Android Webkit, il 33% da Safari Mobile, il 23% da Opera Mini e il 4% da Blackberry.
I dispositivi Android vengono utilizzati più frequentemente sulle reti cellulari, mentre i dispositivi iOS più in generale su tutto il WiFi. In Italia esiste un divario di circa 1,3 Mbps tra il provider che offre la velocità di connessione mobile media maggiore (3,09 Mbps) e quello che offre la velocità media minore (1,8 Mbps). Le velocità di connessione massime offerte dagli operatori italiani vanno dai 15,7 Mbps ai 10,6 Mbps.


In 3 secoli l'uomo ha trasformato fisicamente i tre quarti del pianeta
    17/10/2012 aggiunto da http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/Risorse/In-3-secoli-luomo-ha-trasformato-fisicamente-i-tre-quarti-del-pianeta_313798900926.html

Roma, 16 ott. - (Adnkronos) - In tre secoli, l'uomo ha trasformato fisicamente i tre quarti dell'ambiente naturale del Pianeta: nel 1700, più della metà dell'intera biosfera si trovava in condizioni selvatiche, mentre il 45% era in uno stato seminaturale, con modeste trasformazioni del suolo, dovute ad agricoltura e insediamenti umani. Nel 2000, invece, le foto satellitari mostrano che la maggior parte del Pianeta è interessata da aree agricole e altri ecosistemi condizionati dall'attività umana, meno del 20% si trova in uno stato seminaturale e solo un quarto può essere considerato in una situazione selvatica.
Per sostenere una popolazione attuale di più di 7 miliardi di abitanti, infatti, il 43% della superficie delle terre emerse è già stato convertito ad agricoltura, infrastrutture e aree urbane. La crescita della popolazione, prevista di 9 miliardi al 2045, fa ipotizzare uno scenario nel quale almeno metà delle terre emerse saranno profondamente modificate già entro il 2025. Una grande 'fabbrica globale' che, secondo gli studiosi di scienze della Terra, sta portando il Pianeta al collasso: di questo passo non mancherà molto al raggiungimento del punto critico (il cosiddetto 'Tipping Point'), basato proprio sull'entità delle modificazioni dei sistemi naturali.
''A fronte di un costante aumento della popolazione mondiale dobbiamo agire per ridurre il consumo pro capite delle risorse e l'utilizzo di combustibili fossili, rafforzando l'efficienza energetica e quella relativa alla produzione e distribuzione del cibo. Il sistema alimentare deve basarsi sull'ecoagricoltura, come documentano tutti i rapporti internazionali sull'argomento, cioè pratiche agricole che rispettino la biodiversità locale, i regimi idrici, la rigenerazione del suolo e tutti i servizi che gli ecosistemi offrono al benessere umano'', spiega Gianfranco Bologna, direttore Scientifico del Wwf Italia.
Il cibo, consumato e sprecato, gioca infatti un ruolo di primo piano visto l'impatto ambientale della filiera produttiva che va dal consumo di suolo e di biodiversità all'utilizzo di acqua e imballaggi, dai trasporti alle emissioni. E' l'allarme lanciato dal Wwf Italia, in occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione e a seguito dell'incontro sulla sfida mondiale dell'alimentazione tenutosi nei giorni scorsi all'Ambasciata Italiana degli Stati Uniti a Washington, tra Gianfranco Bologna e Lester Brown, presidente dell'Earth Policy Institute.
Durante l'incontro è stato evidenziato come le riserve strategiche mondiali di cereali, alla fine di questa stagione di raccolta, si sono ridotte ulteriormente, rendendo la situazione alimentare ancora più precaria, così come avevano mostrato i primi segnali nel 2008 come il raddoppio dei prezzi. Da questo punto di vista, la riforma della Politica Agricola Comune (Pac) in discussione al Parlamento europeo è un'opportunità che i Paesi dell'Unione Europea devono saper cogliere per aumentare la sostenibilità ambientale delle filiere agricole attraverso il rafforzamento delle azioni per lo sviluppo rurale per la conservazione della biodiversità, la gestione sostenibile delle risorse idriche e il contrasto ai cambiamenti climatici.
Un'agricoltura più sostenibile per l'ambiente può essere oggi garantita solo rafforzando il ruolo multifunzionale delle imprese agricole, che proprio attraverso modelli di gestione ecocompatibili contribuiscono alla riduzione del rischio idrogeologico, al ripristino degli habitat naturali e adattamento ai cambiamenti climatici.


Scoperto un pianeta con quattro soli
    17/10/2012 aggiunto da http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/scienza/2012/10/16/Scoperto-pianeta-quattro-soli_7641113.html

Ci sono quattro soli che brillano nel cielo di un pianeta distante 5.000 anni luce dalla Terra. E’ una scoperta che sa di fantascienza e che descrive per la prima volta un pianeta che orbita attorno a due soli e che, al suo esterno ha altri due soli. E’ una sorta di valzer, nel quale i due soli all’interno dell’orbita descritta dal pianeta ruotano l’uno attorno all’altro, così come fanno i due soli all’esterno.
Il pianeta e' stato chiamato PH1, che sta per Planet Hunter 1, dal nome del programma nel quale astronomi dilettanti utilizzano i dati di risulta di Kepler, il telescopio della Nasa specializzato nel dare la caccia ai pianeti esterni al Sistema Solare. E' stato così che, analizzando materiale non considerato di primo piano, gli astrofili americani Kian Jek e Robert Gagliano hanno individuato il pianeta, il primo scoperto dal programma Planet Hunter. La scoperta, in via di pubblicazione sull'Astrophysical Journal, e' stata confermata da un gruppo internazionale di astronomi coordinato dall'universita' statunitense di Yale e presentata a Reno, nel congresso della Societa' Astronomica Americana.
''E' senza dubbio un pianeta'', ha commentato l'astrofisico Gianluca Masi, del Virtual Telescope. ''E' un bel risultato che nasce da un programma di ricerca diffusa - ha aggiunto - e che segna il punto d'incontro fra la ricerca basata sui dati della sonda Kepler e gli appassionati di astronomia che offrono il loro supporto''. Per l'astronomo Raffaele Gratton, dell'osservatorio di Padova dell'Istituto Nazionale di Astrofica (Inaf) ''e' il primo pianeta con quattro stelle finora scoperto, finora il telescopio Kepler ha scoperto solo pochissimi pianeti con due soli. Questi sistemi non sono affatto facili da individuare ed e' possibile farlo solo con strumenti molto particolari''.
Il pianeta PH1 e' grande come Nettuno e sei volte piu' denso della Terra. Impiega 137 giorni a ruotare attorno alle due stelle interne, vale a dire che si trova da esse ad una distanza che e' circa la meta' rispetto a quella che separa la Terra dal Sole. Gli altri due soli quotano invece all'esterno del pianeta e sono molto lontani, ad una distanza 900 volte maggiore a quella fra a Terra e il Sole. Sono cosi' vicini tra loro e lontanissimi da PH1 da apparire nel cielo del pianeta come un'unica stella brillante. .

Chiocciola Tecnologica di Lorini Marco P.I. 02386970186