Az. Agr. Chiocciola Tecnologica di Lorini Marco

"LUMACHE" Alimento straordinario...




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NOTIZIE DAL WEB


 
I 9 alimenti a cui gli italiani sono più allergici
    27/11/2014 aggiunto da http://www.lastampa.it/2014/11/26/multimedia/scienza/allergie-i-alimenti-a-cui-si-pi-allergici-cb9D0pf9ouIznj1GIzfV7I/pagina.html

Da uno studio, pubblicato nel 2009, sulla incidenza e sulle cause di allergie alimentari in Italia dell’Associazione Allergologi Italiani Territoriali e Ospedalieri (AAITO) è risultato che gli allergici ad alimenti sono l’8 % di tutti gli allergici. Il 45 % presentava una allergia primaria (non collegata ai pollini) agli alimenti, gli altri una reazione crociata tra pollini e alimenti, mentre l’1% è risultato allergico ad alimenti per reazione crociata al lattice.

Fra gli alimenti sono causa di allergia primaria i vegetali 72% (frutta, legumi, pomodoro, ecc), crostacei e molluschi 13%, pesci 4%, uova 3 %, latte 3 %, cereali 2%, carni 1%, anisakis e lumache < 1%. I quadri clinici più gravi sono causati da allergia primaria a crostacei e molluschi, cereali, uova e alimenti vegetali quali sesamo, spinaci, avocado, arachidi e semi. In età pediatrica latte vaccino, uova, grano, soia, pesce ed arachidi, sono responsabili di circa il 90% delle reazioni allergiche ad alimenti. (Fonte Ministero della Salute)


L'ELICICOLTURA AUTOCTONA IERI A MONTEVAGO
    27/11/2014 aggiunto da http://www.teleradiosciacca.it/news.aspx?news=22112

Sono venuti da diverse parti della Sicilia, ieri a Montevago presso l'azienda elicicola “La lumaca delle terre sicane”, quanti hanno intrapeso da anni questa attività agricola e quanti la vorrebbero iniziare. L'allevamento delle lumache in Sicilia è un attività nata negli ultimi anni, grazie all'intrapendenza di alcuni produttori, che hanno pensato di diversificare l'attività agricola della propria azienda.
Scontrandosi con un consuetudine che ha osteggiato questo settore, visto che per abitudini secolari, i siciliani preferiscono andare in campagna a raccogliere le lumache. Ma negli ultimi tempi, qualcosa sta cambiando, infatti sta crescendo la richiesta di trovare nei ristoranti le lumache, come già avviene da tanto tempo in altri paesi come la Francia e in altre regioni italiane.
Ieri a Montevago presso il Giradino degli Ulivi, la sezione operativa ha promosso un incontro divulgativo nell'ambito del Programma di sviluppo rurale 2007-2013, avente come tema, l'elicicoltura autoctona, un'opportunità di sviluppo per le aree rurali.
Prima del convegno, i partecipanti hanno visitato l'azienda “ La lumaca delle terre sicane” , per vedere il tipo di impianto che ricade su un'area di cinquemila metri quadri, praticata su un terreno libero, ripartito in una serie di recinti o moduli agevoli e funzionali, divisi gli uni dagli altri da una zona di passaggio, necessaria per le operazioni gestionali. Qui vengono allevate le lumache che appartengono al genere Helix, varietà Aspersa Muller, che noi chiamiamo crastuni o in altre parti della Sicilia muntuni.
All'interno dei recinti vengono seminate delle essenze adatte ad alimentare in modo sano e natural le chicciole. Particolarità di questa azienda è che le essenze vengono gestite con i medoti della'gricoltura biologica che non preve l'uso di concimi, insetticidi ed anticrittogamici. Vengono alimentate con bietola da taglio, cavaolo cappuccio, insalate a foglia larga, senza l'uso di mangini o sfarinati. Fondamentale è l'acqua che permette di potere creare le condizioni edafoclimatiche adatte alle chiocciole.
Questa azienda come è stato detto durante il convegno ha impostato la sua attivià su due cicli annui, in modo che le chicciole possano nutrirsi continuamente con vegetali freschi. Il prodotto una volta pronto per la vendita viene immesso dentro le gabbie per la spurgatura, dove rimarrà almeno dieci giorni. Come abbiamo detto in Sicilia un mercato c'è , purtroppo una parte del prodotto arriva dall'estero o da altre parti d'Italia, quindi l'unica soluzione è quella che i produttori siciliani si mettano insieme in un consorzio per fare sistema e così riuscire a soddisfare le esigenze che provengono sia dalla ristorazione che dal consumo diretto


7 dicembre Bobbio (Pc) sagra della lumaca e mercatino di Natale
    27/11/2014 aggiunto da http://www.conipiediperterra.com/7-dicembre-bobbio-pc-sagra-della-lumaca-e-mercatino-di-natale-1124.html

Il suggestivo borgo antico di Bobbio si fa cornice della tradizionale manifestazione autunnale, dove alla sagra dedicata al pregiato prodotto di elicicoltura si affiancano i mercatini di Natale.
Per le vie del borgo medievale si potranno trovare oggetti di artigianato e simpatiche idee regalo mentre nei ristoranti verranno servite le famose lumache alla bobbiese, piatto tipico della vigilia di Natale, e tanti altri piatti della tradizione.
Babbo Natale incontrerà tutti i bambini al laboratorio degli Elfi presso l’Auditorium Santa Chiara con tante attività creative per i più piccoli e il divertente truccabimbi.
Bobbio è una delle sei città delle lumache comprese nell´itinerario gastronomico dell´Italia settentrionale, insieme con Zocca (Mo), Sant´Andrea di Badia (Vr), Molini di Triora (Im), Cherasco e Borgo San Dalmazzo (Cn). Qui, infatti, tradizione vuole che le Lumache alla bobbiese vengano consumate la sera dalla vigilia di Natale.
Centro più importante della Val Trebbia, la località sorge sulla sponda sinistra dell’omonimo fiume, ai piedi del Monte Penice. Nell’Alto Medioevo fu una delle principali sedi della cultura religiosa in Italia e centro cosmopolita di arte, cultura e scienza. Dei fasti di un tempo, oltre a ciò che rimane dei codici degli Archivi Bobbiensi, conserva il sapore medioevale del proprio borgo, fatto di strette viuzze, case in sasso e palazzetti signorili, cresciuto attorno al monastero, che, assieme ai suggestivi paesaggi naturalistici della vallata, ne fanno una delle principali località di villeggiatura del piacentino.


Lumache e dolci per scoprire il buono dell’autunno
    27/11/2014 aggiunto da http://www.lastampa.it/2014/11/24/societa/cucina/reportage/a-tavola/recensione/la-cena/lumache-e-dolci-per-scoprire-il-buono-dellautunno-sWVdrHYGEXk8kXyN4qfFyO/pagina.html

rocco moliterni
torino
Scoprire un posto nuovo (si fa per dire visto che è aperto da oltre un anno) fa sempre piacere, scoprire un posto nuovo dove si sta bene fa piacere ancora di più. Mi è successo in corso Quintino Sella, un corso dove non ricordavo l’esistenza di ristoranti, anche se tanti anni fa vantava una birreria, la Contea, dove si faceva anche jazz.
Il posto si chiama la Madia, è una trattoria come recita l’insegna, ma i piatti non sono da semplice trattoria. Difficile che in trattoria ci sia ad esempio la scaloppa di foie gras, che qui propongono. Più facile trovare le lumache, al cui fascino non ho potuto resistere. In genere nelle carte le trovi come antipasto e accompagnate dall’aglio, qui invece sono un secondo e già quando prendono l’ordinazione ti spiegano che non c’è aglio proprio per esaltare il sapore (direi «terragno») della lumaca. Così arrivano con erbe e ortaggi («nel bosco») e un sughetto niente male. Così come non sono male il risotto al baccalà mantecato e pomodorini confit e il filetto alla milanese, dalla delicata impanatura e dal cuore rosso. Ma super ho trovato il dessert «d’autunno», una crema di castagne, con gelato al marron glacè, salsa di cachi e scaglie di torrone.
Davvero un concentrato dei motivi per cui a tavola mi piace la stagione delle nebbie e dei primi freddi. Buona la carta dei vini. In due con una bottiglia di barbera di Matteo Correggia e una boule di rhum Matusalem si è speso sui 50 a testa. Da tornarci.


Scarpinata delle lumache, tutti di corsa a Mezzan
    27/11/2014 aggiunto da http://www.lanazione.it/prato/foto/scarpinata-delle-lumache-tutti-di-corsa-a-mezzana-1.407869#1

Mezzana, nonostante la pioggia tanti a correre questa mattina a Mezzana alla "Scarpinata delle lumache". In gara anche la capretta Scatambra che ha corso tutta la gara dietro al padrone Gabriele Gianassi della Onlus Regalami un sorrsio, che per queste sue performance è stato intervistato da Uno Mattina per uno speciale che andrà in onda sulla Rai in prossimità del Natale. Foto www.pierogiacomelli.com / onlus Regalami un sorriso

Chiocciola Tecnologica di Lorini Marco P.I. 02386970186