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NOTIZIE DAL WEB


 
Serie A - Il sindacato dei calciatori difende Sneijder
    29/11/2012 aggiunto da http://it.eurosport.yahoo.com/notizie/serie-sindacato-dei-calciatori-difende-sneijder-172230114.html

"Per molti club, il calcio sembra essere diventato più un affare e l'aspetto tecnico è passato in secondo piano". Dura presa di posizione del FIFPro, il sindacato internazionale dei calciatori, che prende spunto dai casi di Wesley Sneijder all'Inter e Fernando Llorente all'Athletic Bilbao per chiedere l'intervento di Fifa, Uefa e Commissione Europea perché adottino i mezzi necessari contro certi comportamenti da parte dei club.
"Non c'è alcun nuovo fenomeno - si legge in una nota -. Un club forza un giocatore il cui contratto è vicino alla scadenza a firmarne uno nuovo, se rifiuta finisce in panchina o in tribuna, senza avere più la possibilità di giocare. Solo quando ha firmato il nuovo contratto, può tornare in campo".
Gli esempi più lampanti sono appunto quelli di Sneijder e Llorente. L'olandese è in scadenza nel 2015, "l'Inter gli ha chiesto di prolungare fino al 2016 ma per lo stesso ingaggio complessivo. In altre parole dovrebbe lavorare un anno in più senza ricevere nulla. Sneijder ha rifiutato e da allora l'allenatore Andrea Stramaccioni lo ha escluso dai convocati". Poi viene citato Llorente, in scadenza nel 2013 e che la scorsa estate ha rifiutato il rinnovo. "Da allora - ricorda il FIFPro - Marcelo Bielsa lo tiene in panchina e gioca solo come sostituto. Eppure, appena la scorsa estate, faceva parte della Spagna campione d'Europa, era uno dei principali giocatori dell'Athletic che ha raggiunto la finale di Europa League a maggio".
Ma i due casi sono solo i più eclatanti, "sfortunatamente vediamo club in tutta Europa utilizzare queste misure - denuncia al quotidiano olandese 'Volkskrant' e all'emittente NOS Radio Theo van Seggelen, segretario generale del sindacato - Ma per noi è arrivato il momento di suonare la campana". "I club dicono che i giocatori devono rispettare i contratti ma perché non dovrebbe valere anche il contrario? - attacca van Seggelen - Non e' che Sneijder abbia puntato una pistola alla testa dei dirigenti dell'Inter per costringerli a offrirgli quel contratto, gliel'hanno offerto con piena consapevolezza".
Da qui la necessità di sollevare la questione davanti a Fifa, Uefa e Commissione Europea anche perché "per vincere ti servono i giocatori migliori ma sembra che il calcio sia diventato più un affare e questo è inaccettabile per noi. Non capisco quali benefici possa avere una società dal non far giocare un calciatore, del quale viene danneggiata la carriera". Il FIFPro, conclude la nota, "capisce che in tempi difficili a livello finanziario, i club vogliano ridurre gli ingaggi dei giocatori. Ma se vogliono offrire un contratto più basso, devono farlo solamente alla scadenza di quello in corso".
LA PRESA DI POSIZIONE DI TOMMASI - "Se ci fosse un legame diretto tra la vertenza e le scelte dell'allenatore non sarebbe una situazione in linea con l'accordo". Così il numero uno dell'Aic, Damiano Tommasi, ha commentato in un'intervista a Panorama.it l'esclusione di Sneijder dalle partite in attesa di una risposta alla proposta di spalmare il contratto: "E' evidente che si tratta di una scelta non lineare come altre. Se ci fosse un legame diretto tra la vertenza e le scelte dell'allenatore non sarebbe una situazione in linea con l'accordo" ha detto Tommasi. Il sindacato mondiale Fifpro ha annunciato che presenterà il caso a Uefa e Fifa: "Per come è stata descritta è una vicenda che merita sicuramente un approfondimento - aggiunge Tommasi -. Ci sono diritti e doveri che vanno rispettati da entrambe le parti e se fosse confermato che c'è una relazione diretta sarebbe certamente un caso da prendere in considerazione". Nessuna analogia, però, con vicende del passato: "Sono storie diverse. In alcuni episodi c'erano giocatori nemmeno fatti allenare o costretti a farlo in orari differenti. Pandev a suo tempo aveva chiesto la rescissione del contratto e le regole lo hanno consentito. Poi è andato all'Inter e all'Inter sanno bene cosa vuol dire questo tipo di atteggiamenti nei confronti di un giocatore".


Tutto pronto per la 52esima sagra dell’olivo
    28/11/2012 aggiunto da http://www.tusciaweb.eu/2012/11/tutto-pronto-per-la-52esima-sagra-dellolivo/

Al via la 52esima edizione della Sagra dell’olivo a Canino che si svolgerà dal primo al nove dicembre.
Programma
Sabato 1 dicembre
Ore 10.30 . Sede Comunale Cerimonia di apertura 52esima Sagra dell’Olivo di Canino con visita guidata ai frantoi
Ore 10.30 . Sala Conferenze Arancera Apertura vetrina degli oli dei frantoi di Canino, info point e punto degustazione con assaggio della famosa bruschetta
Ore 11 . Museo San Francesco Apertura mostra archeologica “Un luogo di culto all’aperto” con i ritrovamenti in località Banditella
Ore 11 Dimostrazione di confezionamento di bomboniere a cura del negozio Rossi Oggettistica – Spunti per bomboniere fai da te
Ore 15 . Atrio Uffici Comunali Torneo di burraco a cura dell’Associazione Carnevale
Ore 15.30 . Sala Conferenze Arancera Presentazione del libro “Rugiada” di Maria Flora Mangano
Ore 17 . Teatro Comunale Convegno “Olivo, olio e olivicoltori di Canino”. Relatore: Eutizio Gentili. A cura dell’Associazione Culturale Luciano Bonaparte Canino 2008
Domenica 2 dicembre
Ore 8 . Laghetto Marcoaldi Gara di pesca a cura del Gruppo Pesca Sportiva Fiora di Canino
Ore 9 . Ritrovo in Piazza Valentini Quarta Maratonina dell’Olio Dop Canino (10 km competitivi) e mini percorso per bambini
Ore 15 . Piazza Vittorio Emanuele Spettacolo per bambini
Ore 15 . Piazza De Andreis e Via Roma Distribuzione bruschetta agli stand della Pro Loco con l’olio extravergine d’oliva di Canino
Ore 16 . Centro Storico Manifestazione folcloristica
Ore 17 . Piazza Valentini Il record più dolce: il pizzicotto e il mostacciolo più grande del mondo con l’olio extravergine d’oliva di Canino
Venerdì 7 dicembre
Ore 18 . Sala Conferenze Arancera Presentazione del libro “Canta come sei” di Maria Grazia e Attilio Fontana
Ore 21 . Teatro Comunale Spettacolo teatrale “Stop al televUoto” a cura della compagnia Gens Caninia
Sabato 8 dicembre
Ore 8-10 . Piazza Vittorio Emanuele Donazione straordinaria a cura dell’Avis con mostra fotografica
Ore 9 . Largo Bonaparte Apertura mostra mercato di macchine agricole
Ore 9 . Giardini Arancera Dimostrazione a cura dell’Associazione Arcieri della Maremma
Ore 9.30 . Centro storico Apertura mercatino di artigianato, antiquariato e modernariato
Ore 9.30 . Largo Bonaparte Apertura Cinema 4D
Ore 10 Giornata del Ringraziamento a cura della sezione di Canino della Coldiretti. Gemellaggio con associazioni giovanili dei paesi limitrofi con visite guidate presso i frantoi a cura dell’Associazione AttivaMente
Ore 12 . Sala Conferenze Arancera. Incontro su “Teoria e pratica dell’olio extravergine d’oliva nella cucina moderna” con Claudio Mollo, giornalista e critico enogastronomico, esperto in qualità agroalimentare e della ristorazione e autore del libro “Un olio per 10 chef” (Centro Toscano Edizioni)
Ore 15 . Teatro Comunale. Spettacolo di burattini “Pughettino e l’orco”
Ore 15 . Piazza De Andreis e Via Roma. Distribuzione bruschetta con l’olio extravergine d’oliva di Canino agli stand della Pro Loco
Ore 16 . Centro Storico. Manifestazione folcloristica
Ore 16 . Teatro Comunale “Olio, bellezza e non solo…” a cura dell’Associazione Canino Viva
Ore 17.30 . Piazza De Andreis. Guinness dei Primati: la bruschetta più grande del mondo con l’olio extravergine d’oliva di Canino
Ore 18 . Teatro Comunale. “I suoni dell’anima”, concerto di gong e campane tibetane a cura di VIE Villaggio Evolutivo
Ore 21 . Sala Conferenze Arancera. Presentazione del libro “Musica e spettacolo a Canino dal 1830 al 2012” di Enzo Cantelmo
Domenica 9 dicembre
Ore 9 . Ritrovo presso Campo Sportivo Comunale. Seconda Pedalata Pane e Olio. Passeggiata in mountain bike a cura del Gruppo Ciclistico Canino
Ore 9.30 . Partenza da Largo Bonaparte. Visita guidata agli scavi di Castellardo a cura del Gar
Ore 11.30 . Sala Conferenze Arancera. Presentazione del libro “La Tuscia: paesaggi e dintorni” (De Luca Editore), volume che raccoglie informazioni di tipo paesaggistico, archeologico e botanico del territorio. A cura di Sofia Varoli Piazza, paesaggista e docente Università della Tuscia
Ore 15 . Piazza De Andreis e Via Roma. Distribuzione bruschetta con l’olio extravergine d’oliva di Canino agli stand della Pro Loco
Ore 15.30 . Partenza da San Francesco, arrivo in Piazza Rocca. Corteo Storico “Canino a spasso con la sua storia” con la partecipazione dei sindaci dell’antico Ducato di Castro con i loro cortei storici. A cura del Comitato S.O.S.
Ore 16 . Sala Conferenze Arancera. Degustazione guidata degli oli extravergini d’oliva (secondo le normative del Consiglio Oleicolo Internazionale) a cura dei Capi Panel Camera di Commercio di Viterbo: Maria Teresa Frangipane, Eutizio Gentili, Lucia Lancetti, Giuseppe Norcia
Ore 17.30 . Piazza De Andreis. Guinness dei Primati: la bruschetta più grande del mondo con l’olio extravergine d’oliva di Canino
Durante il periodo della manifestazione, nei ristoranti e nei cantinoni sarà possibile mangiare, oltre alla tipica bruschetta, i prodotti della cucina locale conditi con il famoso olio extravergine d’oliva di Canino.
Si possono effettuare delle visite guidate al paese prenotandole all’info point dell’Arancera oppure al numero 334.6695234


Torino Film Festival, qui i film piacciono di più
    28/11/2012 aggiunto da http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/27/sorpresa-a-torino-film-piacciono-di-piu/427836/

A dar retta ai comunicati stampa, sembra che in Italia i festival siano come i film: ogni settimana ne escono di nuovi. E dopo il primo weekend danno gli stessi numeri: biglietti staccati, abbonamenti e accrediti. Non è solo l’interessata solerzia degli addetti della comunicazione, ma la realtà: il settimo festival di Roma ha chiuso il 18 novembre, cinque giorni più tardi ha inaugurato il 30° Torino Film Festival. Una follia, con una Capitale responsabilità: Marco Müller ne ha fatto una questione di vita e di morte, ma l’inedita collocazione “su” Torino non ha pagato.
Meno 15 per cento di incassi rispetto al 2011 all’Auditorium di Renzo Piano, e sotto la Mole la vendetta si serve calda: +12,6% di incassi, +10% di accrediti nel primo weekend. Addirittura ci sono file per entrare alle proiezioni. Banale? Tutt’altro. Il direttore Gianni Amelio ride sotto i baffi: nessun trionfalismo, nessun proclama, ma nonostante il clamoroso forfait di Ken Loach la sua Torino tiene, anzi, si supera.
Nella generale crisi del settore – anche l’ultima Mostra di Venezia ha staccato meno biglietti del 2011 – la positiva controtendenza piemontese è merce rara: Amelio se ne andrà (e ha scoperto sui giornali che il suo successore è Salvatores), ma a esigere un trattamento migliore non è solo la buona educazione. Il suo TFF a quattr’occhi con Emanuela Martini funziona. Festival metropolitano, con sale in pieno centro e Berlino e Toronto per faro-guida: impossibile trascurarlo, mentre Roma non è cambiata dal 2006, quando della creatura di Walter Veltroni in via Tiepolo (200 metri di distanza dall’Auditorium) se n’erano accorti in pochi. Il segreto della differenza? Il TFF è a misura di cittadino e ha qualche idea ferrata in tema di bene comune. Sul celodurismo dell’anteprima mondiale che siano altri a scannarsi, qui i film si prendono come le macchine: un occhio al contachilometri (quanti festival l’hanno già avuto?) e uno allo specchietto retrovisore (gli spettatori gradiranno?).
L’usato sicuro al festival paga: da Cannes arrivano Holy Motors di Leos Carax e No di Pablo Larrain, dagli archivi la seguita retrospettiva di Joseph Losey, da Toronto la tragedia nucleare di Fukushima firmata Sion Sono, The Land of Hope. E l’Italia? Non convince troppo il divertissement salutista di Gipi, Smettere di fumare fumando, ma sempre in Concorso è alta l’attesa per il Vangelo “secondo” Giovanni Columbu, il sardo Su Re, e Noi non siamo come James Bond di Mario Balsamo, uno 007 dell’anima con il cancro sotto lo smoking e Sean Connery al telefono.


Antartide: la troppa CO2 scioglie i gusci delle lumache marine
    28/11/2012 aggiunto da http://gogreen.virgilio.it/news/ambiente-energia/antartide-troppa-co2-scioglie-gusci-lumache-marine_8501.html

L’uomo continua ad appesantire l’atmosfera con tonnellate di anidride carbonica e a subirne gli effetti sono anche i molluschi marini che, a causa dell’acidificazione delle acque, vedono letteralmente corrodersi i loro gusci di protezione.
Un quarto della CO2 presente nell’aria, infatti, viene assorbita dagli oceani negli strati superiori, trasformandosi in acido carbonico responsabile, insieme all’acidità delle acque profonde, dello scioglimento delle conchiglie.
A osservare per la prima volta questo drammatico effetto sulle lumache marine che popolano le acque più superficiali dell’Oceano antartico, i ricercatori della British antarctic survey, in collaborazione con la School of environmental sciences dell'università di East Anglia (Uea), la National oceanic and atmospheric administration Usa (Noaa) e la Woods hole oceanographic institution.
Nina Bednaršek, autrice dello studio pubblicato sulla rivista Nature Geoscience, ha spiegato : «Sappiamo che l'acqua del mare diventa più corrosiva per i gusci di aragonite al di sotto di una certa profondità - chiamata "saturation horizon", che si verifica a circa 1.000 metri di profondità. Tuttavia, in uno dei nostri siti di campionamento, abbiamo scoperto che questo punto è stato raggiunto a una profondità di 200 metri. Le lumache marine pteropodi vivono in questo strato superiore dell'oceano. Le proprietà corrosive dell'acqua hanno causato un forte scioglimento dei gusci degli animali vivi e questo dimostra quanto gli pteropodi siano vulnerabili all'acidificazione dell'oceano, risultante dall'addizione di anidride carbonica di origine antropica».
Il danno creato all’ecosistema è enorme se si considera che questi animali - grandi più o meno un centimetro - non solo sono una fonte di cibo importantissima per pesci e uccelli (la loro vulnerabilità si riflette dunque a cascata su tutta la catena alimentare) ma svolgono anche un ruolo fondamentale nel ciclo oceanico del carbonio.
Secondo gli esperti la situazione potrebbe degenerare in pochi decenni, nei quali il processo di acidificazione delle acque indebolirà la capacità di costruire il guscio protettivo anche in organismi come coralli, vongole, chiocciole, ricci di mare e alcune alghe calcaree.


Apple licenzia il responsabile delle mappe per iPhone 5
    28/11/2012 aggiunto da http://www.lastampa.it/2012/11/28/tecnologia/apple-licenzia-il-responsabile-delle-mappe-per-iphone-C94mdhi6cJo1HZxK772vyI/pagina.html

Apple ha licenziato Richard Williamson, responsabile delle mappe realizzate da Cupertino, che hanno fatto tanto discutere dal lancio dell’iPhone 5, sostituendo l’applicazione Google Maps.
Williamson, secondo Bloomberg News , è stato licenziato dal vice presidente Eddy Cue, ora a caccia di consulenze esterne per migliorare il sistema di mappe. L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, si era già scusato con gli utenti per gli errori presenti nel nuovo programma di mappe.
Il colosso di Cupertino sta lavorando ora al miglioramento del servizio di mappe, con un team guidato da Eddy Cue, senior vice president che sovraintende le attività online nel rimescolamento degli ultimi mesi dopo l’uscita del capo del software Scott Forstall.
(TMNews)

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