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NOTIZIE DAL WEB


 
Jovanotti ricomincia da zero «Qui sono pop ma negli Usa...»
    28/11/2012 aggiunto da http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/jovanotti-ricomincia-zero-qui-sono-pop-negli-usa-859979.html

Alla fine Jovanotti è diventato una factory: trasversale, famelica, internazionale, spesso creativa, qualche volta contraddittoria. Coinvolge chiunque, e sempre meglio. «Mi sento ancora come una palla che rimbalza qui e là» ha spiegato ieri appena arrivato da New York. Ad esempio, prendete Backup - Lorenzo 1987 2012, il suo greatest hits riassuntivo di 25 anni di carriera. Esce oggi con nove brani inediti e quattro allestimenti diversi, dall'edizione standard (due cd) fino al clamoroso megabox. Con sette cd. Con il libro inedito, ossia Gratitude (autoracconto in 118 pagine). Con il Photobackup fotografico. E con, prima volta in Italia, una chiavetta usb da 8 giga che accolgono tutta la sua discografia. Lui riassume: «È un best fatto con l'applausometro: ci ho messo dentro tutti i miei successi e i brani significativi. Le mie cose migliori non sono agli inizi, ma agli inizi avevo la stessa energia di oggi». E al di là del progetto monumentale, l'identikit della factory Jovanotti si realizza anche attraverso le collaborazioni, gli incontri, il ricamo di amicizie che solo per Back up raccoglie Muccino (regista del video Tensione evolutiva), Benny Benassi (in Ti porto via con me) e Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari (le immagini di copertina). Insomma da quando era solo lo sciamannato di Gimme five sbertucciato dai critici, lui ha collaborato con - citati a caso e solo un po' - Pavarotti, Michael Franti, Sergio Mendes, Celentano, Mousse T e Ornella Vanoni. È stato un pischello con le mani sulla console, un rapper, un nonsisaché e alla fine, oggi a 46 anni, un cantante a modo suo che sembra sempre quel ragazzetto là: «Ricordo ancora con soddisfazione quando ho potuto scrivere la parola artista sulla carta d'identità». Ne avrà parecchie anche dal suo primo tour negli stadi: dieci date e solo per quella di San Siro il 19 giugno sono andati via trentamila biglietti in poche ore. «Per un cantante come me è il massimo». E difatti anche gli inediti di Backup (titolo azzeccato: dà l'idea del riassunto senza nostalgia autocelebrativa) sono nati pensando agli stadi: «Gli stop and go di Tensione evolutiva (molto dubstep - ndr) sono perfetti per spazi così, dove musicalmente vincono le esagerazioni, i pugni o gli schiaffoni o le estreme carezze. Negli stadi il concerto inizierà a metà pomeriggio, magari avrò Benassi o altri, anche non deejay: mi sto facendo venire un'idea e poi tutto partirà da lì».
Quando parla, anche se è azzoppato dal fuso orario, Lorenzo Jovanotti Cherubini («chiamatemi come volete») ha il fascino imberbe di chi crede (o magari solo fa credere, ma non si direbbe) in quello che dice. Persino quando parla di Renzi, che ha votato e voterà, spiegando che lui è un rottamatore «ma io mi sono rottamato a ogni ripartenza della mia storia». O quando difende l'Italia («All'estero siamo adorati») oppure Zucchero, criticato da qualcuno perché fa un concerto a Cuba: «Andare a suonare per un popolo non significa suonare per chi lo governa». Quindi figurarsi quando accenna alla sua vita a New York: «L'etichetta indipendente per cui ho pubblicato il mio disco americano mi ha chiesto la disponibilità a stare lì. Allora ho detto a mia moglie: “Prendiamoci un periodo di vita americana”. Adesso mia figlia Teresa va al liceo, impara bene l'inglese e io sono felicissimo». Difatti già oggi è sul volo per tornare nella nuova casa.
Con un sogno: «Mi piacerebbe entrare laggiù nel giro dei concerti, magari incidere qualcosa in inglese anche se so che non diventerò mai famoso». Magari tutto dipende dall'indole di questo vagabondo senza bussola che ha sempre preso il biglietto di sola andata: «E pensare che ora qui in Italia sono il più pop di tutti mentre negli Usa sono il più alternativo: etichetta piccola, concerti nei club...». Per questo pubblica Backup, che è il riassunto, come spiega lui, «del viaggio di una generazione non annunciata: ci sono i figli della guerra, i sessantottini eccetera. Ma noi non siamo nulla di preciso: siamo frammentati». E di questo caos lui è diventato uno dei fil rouge che servono a sfogliare il nostro tempo. E a capirlo, dopotutto.


Un boato misterioso nel cuore della notte: forse un meteorite
    21/11/2012 aggiunto da http://www.ilgiorno.it/pavia/cronaca/2012/11/21/805451-Boato-Vigevano-Meteorite.shtml

Vigevano, 21 novembre 2012 - Un boato fortissimo nel cuore della notte, sentito a distanza di decine di chilometri. La causa, però, resta ancora un mistero. Le segnalazioni ai vigili del fuoco e ai carabinieri sono arrivate intorno alle 3 del mattino in città dove sono stati in molti ad avvertire il rumore. Lo stesso è accaduto nei paesi del circondario sia in direzione di Pavia che in direzione di Novara. In un primo momento si è pensato a un’esplosione di grosse dimensioni, ma l’ipotesi è stata subito accantonata. Se si fa eccezione per un piccolo incendio di bancali in una ditta vigevanese, avvenuta per altro nella tarda serata di lunedì, i vigili del fuoco di Vigevano sono rimasti inattivi per tutta la notte. E così i colleghi degli altri distaccamenti. I carabinieri hanno effettuato dei controlli, tutti con esito negativo.
Rimane l’interrogativo sull’accaduto. E per il momento ci si muove soltanto nel campo delle congetture. Il fatto che il boato sia stato udito anche nella zona del Novarese, limitrofa all’aeroporto militare di Cameri, ha fatto pensare a una possibile esercitazione notturna, ma c’è chi sostiene anche ipotesi più suggestive come un meteorite di dimensioni superiori al normale che si è disintegrato a contatto con l’atmosfera, anche se nessuno ha visto il bagliore che un simile fenomeno dovrebbe provocare.


Bianucci e Gambarotta raccontano
    21/11/2012 aggiunto da http://www.lastampa.it/2012/11/20/cronaca/appuntamenti/bianucci-e-gambarotta-raccontano-le-stravaganze-degli-astronomi-YKY7rJt3XQGLlbBL9qufAP/pagina.html

Torino
Giovedì 22 novembre ore 21, in compagnia di Bruno Gambarotta, il giornalista scientifico e scrittore Piero Bianucci sarà al Circolo dei Lettori di Torino (via Bogino, 9) per parlare di “Vite stravaganti di astronomi illustri”, prima presentazione torinese della sua “Storia sentimentale dell’astronomia” appena uscita per Longanesi.
Si vedranno immagini astronomiche divertenti e interessanti. Ma soprattutto ci divertirà Bruno Gambarotta. L’ingresso è libero.
Piero Bianucci è anche nel Consiglio d’Indirizzo della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura. Per saperne di più su di lui, www.pierobianucci.it


Quinto Conto Energia: ICIM certificherà gli impianti fotovoltaici incentivabili
    21/11/2012 aggiunto da http://www.greenbiz.it/quadro-normativo/certificazioni/5849-quinto-conto-energia-impianti-incentivi

È stata assegnata a ICIM la gara indetta dal Gestore dei Servizi Energetici per lo svolgimento delle attività di verifica degli impianti fotovoltaici ammessi alle tariffe incentivanti previste dal Quinto Conto Energia.
La procedura di selezione, inizialmente distinta per le regioni del Centro Nord e del Centro Sud, è stata infine vinta da ICIM per tutto il territorio nazionale e coinvolgerà circa duemila impianti all'anno per quattro anni, per un totale di ottomila verifiche, spiega una nota dell'ente certificatore.
Le verifiche riguardano le proprietà strutturali degli impianti, che hanno determinato l'accesso ai diversi livelli di incentivazione previsti dal Conto Energia e che devono essere conformi con quanto dichiarato al GSE. Gli impianti in possesso di tutti i requisiti continueranno a godere delle tariffe premianti secondo le regole del Conto Energia valido al momento della richiesta di incentivazione. Al contrario, in caso di non conformità, il GSE valuterà l'apertura di una procedura di rimborso diretto o una detrazione sugli incentivi degli anni successivi, continua ICIM.
Il procedimento prevede una prima parte di controllo documentale e una fase successiva di sopralluogo sul posto, con realizzazione di un dossier fotografico. Numerose le caratteristiche che saranno oggetto di verifica: tra le altre, la corretta installazione degli impianti integrati negli edifici "a filo di tegole", l'utilizzo di moduli provenienti dall'Unione Europea e il possesso del certificato di Factory Inspection, entrambe condizioni necessarie per ottenere la maggiorazione del 10% della tariffa incentivante.
Alla vigilia del raggiungimento del tetto di 6,7 miliardi, che costituirà la soglia conclusiva dell'ultimo Conto Energia e la fine degli incentivi al fotovoltaico, un eventuale recupero di fondi potrà servire a sostenere un numero maggiore di impianti che operano nel rispetto delle normative, precisa ancora l'ente.
"Siamo estremamente soddisfatti dell'aggiudicazione di questa gara, frutto di un'attenta valutazione delle nostre specifiche competenze tecniche – dichiara Gaetano Trizio, amministratore delegato di ICIM – Questo risultato rende merito a ICIM per la conoscenza approfondita del settore del fotovoltaico e di tutte le energie rinnovabili, un'expertise che ne ha fatto uno dei soggetti di riferimento, a livello nazionale e internazionale, per le attività di due diligence e certificazione di tutti gli anelli della filiera, in un contesto di crescente globalizzazione che richiede la massima garanzia di trasparenza e qualità dell'applicazione delle politiche energetiche nazionali".


iPhone 5 : Buone notizie nei tempi di spedizione
    21/11/2012 aggiunto da http://www.zazoom.it/blog/postblog.asp?id=9101

I tempi di attesa impiegati per le spedizioni del nuovo iPhone 5 hanno finalmente registrato una sensibile diminuzione. A quanto pare le scorte sono in aumento in questo periodo.
Fino alla scorsa settimana i tempi di attesa previsti per le consegne degli ordini effettuati nell’Apple Store on-line erano stimati dalle 2 alle 3 settimane. Ora possiamo osservare che è richiesto un periodo di attesa di 2 settimane per la spedizione. Sembrerebbe quindi che Apple è riuscita ad organizzarsi meglio per le numerose richieste. Sicuramente, in vista delle festività natalizie, non vedremo scendere ulteriormente il periodo di attesa. I primi mesi di uscita di un nuovo dispositivo sono sempre critici, specialmente se sotto il periodo di

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