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NOTIZIE DAL WEB Torino: testimone di Geova salvato da trasfusione denuncia i medici 14/11/2012 aggiunto da http://www.articolotre.com/2012/11/torino-testimone-di-geova-salvato-da-trasfusione-denuncia-i-medici/118254 | - Redazione – 13 novembre 2012 – Si è discussa oggi davanti al gup Luisa Ferracane, la richiesta di archiviazione presentata dal pm di Torino Andrea Padalino sul caso di un testimone di Geova che, dopo essere stato sottoposto a una trasfusione salvavita nel 2006, aveva denunciato due medici dell'ospedale.
I legali dell'uomo si sono opposti e il giudice si è riservato la decisione.
Da quanto ricostruito i medici dell'ospedale Maria Vittoria, prima di eseguire la trasfusione, avevano chiesto l'autorizzazione al magistrato che era di turno. All'uomo, proveniente dal verbano, dopo un incidente sul lavoro era stata amputata la mano destra.
Secondo i suoi legali sembra che il paziente avesse rifiutato per 17 volte la trasfusione prima che venisse praticata in modo forzato.
Secondo la consulenza disposta dal pm, che ha poi chiesto l'archiviazione, la trasfusione era stata necessaria per salvare la vita dell'uomo.
Ora il rischio per i due medici è di andare a processo per violenza privata, lesioni colpose, e somministrazione di trattamento sanitario non voluto.
I testimoni di Geova rifiutano trattamenti come le trasfusioni perché le ritengono un «abominio» sulla base di alcuni versetti della Bibbia (dal Levitico, 17:10-11 e 17:14 e dalla Genesi, 9:4). I risarcimenti ai testimoni per trattamenti non desiderati non sono insoliti in Italia. A Milano, nel 2009, un uomo fu trasfuso suo malgrado e ottenne il risarcimento perché fu legato con cinghie di contenzione. Lo scorso anno, invece, una donna di Bordighera morì per aver rifiutato il trattamento nonostante la figlia si fosse rivolta a un tribunale. |
Eventi del 24 e 25 Novembre: un week end di sagre ed appuntamenti in tutta Italia 13/11/2012 aggiunto da http://travel.fanpage.it/eventi-del-24-e-25-novembre-un-week-end-di-sagre-ed-appuntamenti-in-tutta-italia/ | Con l’arrivo dei primi freddi torna la voglia di eventi e sagre, grazie anche all’abbondanza dei prodotti tipici che in questo periodo autunnale arricchiscono le tavole degli Italiani. Il week end tra il 24 ed il 25 Novembre è ricco di appuntamenti dal Nord dello stivale fino all’estremo sud. L’Italia è un paese ricco di cultura, tradizioni popolari e soprattutto prodotto tipici, e le occasioni da non perdere per arricchire e rendere più interessante una vacanza in Italia o un più breve week end sono tante. Sagre, fiere, eventi, folklore, musica, concerti sono alcuni degli intrattenimenti. Ecco i migliori eventi del week end dal 24 al 25 Novembre in tutta Italia da segnare in agenda.
SAGRA DEL CARCIOFO DI TRINITAPOLI (24 e 25 Novembre)
A trinitapoli in provincia di Foggia si tiene la settima edizione della sagra del carciofo, organizzata dalla sezione locale dell’A.V.I.S., dall’A.V.S. (Associazione Volontari Soccorritori) “Casaltrinità” e dall’Assessorato alle attività produttive del comune, col patrocinio della Regione Puglia e della Provincia di Barletta-Andria-Trani, in collaborazione con i produttori ed i commercianti locali di carciofi. La sagra molto seguita inizierà sabato 24 dalle 17 e 30 fino a domenica 25 alle 23 e 30. Ci saranno tantissimi Stand gastronomici, prodotti locali, artigianato, degustazioni spettacoli musicali e folcloristici. Il prezzo per un menù completo è di 5 euro a persona. Il ricavato è destinato alle associazioni di volontariato che hanno organizzato la sagra. La Sagra del Carciofo si tiene annualmente sul finire di novembre proprio perchè in questo periodo si raggiunge il massimo nella raccolta del carciofo di Trinitapoli.
28° EDIZIONE DELLA SAGRA DEL TARTUFO E DEL MIELE (Casteggio, 25 Novembre)
Anche se la stagione 2012 non è stata molto ricca di tartufi, Casteggio nel Pavese, non rinuncia alla sua annuale festa, e anche quest’anno il 25 Novembre ci sarà la sagra del tartufo e del miele, giunta alla 28° edizione. Si tratta di una delle feste più antiche dedicate al prezioso tubero. Nell’area dedicata alla fiera i visitatori potranno aggirarsi tra gli stand e scoprire le varie tipologie di tartufi esposti dai maestri tartufai. Oltre a questo prodotto protagonista, però, saranno presenti altre pietanze, come il fungo porcino, il salame, i formaggi ed i dolci. Infine ci sarà il miele, altra produzione tipica della zona dell’Oltrepo pavese. L’assoluto protagonista della manifestazione rimarrà comunque il tartufo, specialità gastronomica da abbinare ai piatti della tradizione per un prezioso quanto mai esclusivo incontro di gusti e sofisticati sapori. La 28° Fiera del Tartufo e del Miele, sarà un’occasione di scoperta e d’acquisto dei prodotti tipici locali e dei primi regali di natale, ma anche un momento per gustare comodamente al tavolo un menù tipico del territorio. La manifestazione è ad ingresso libero.
ANTICA FIERA FRANCA DI S. CATERINA – SAGRA DEL MANDORLATO E DELLA TRIPPA (24 e 25 Novembre)
A Santa Caterina di Lusiana, in provincia di Vicenza, in occasione dei festeggiamenti in onore della patrona della parrocchia S. Caterina d’Alessandria, si svolge la Fiera Franca, vale a dire la sagra del mandorlato e della trippa. Il piccolo paese sarà allestito per far rivivere le atmosfere dell’antica fiera con prodotti tipici, salumi e formaggi, miele e antiche varietà di frutta locale, vecchi mestieri, lavorazione della paglia e del latte, degustazione di tosella e il mercato di macchine agricole faranno da scenario a spettacoli e rassegne; nelle varie bancarelle si potrà degustare ed acquistare il prodotto principe della Fiera: il Mandorlato, ottimo da conservare e regalare per feste natalizie. Inoltre nel pomeriggio del 25 Novembre le varie contrade del paese si sfideranno nel 2° Palio delle Cariole. La festa continuerà fino alla sera, con la proclamazione della contrada vincitrice, spettacoli musicali ed intrattenimento per i più piccoli.
FIERA DEL TARTUFO BIANCO PREGIATO FRIULANO (dal 23 al 25 Novembre)
Dal 23 al 25 Novembre a Muzzana del Turgano va in scena un’importante appuntamento dedicato al tartufo bianco friulano. L’associazione Mat (Muzzana Amatori Tartufi), propone una festa di tre giorni che mette in vetrina i prodotti d’eccellenza della zona. Il prezioso tartufo bianco viene raccolto 15 giorni prima della fiera a Muzzana del Turgnano, dove, da centinaia di anni, cresce, il primo tartufo al mondo raccolto in un bosco che rispetta lo schema della certificazione forestale sostenibile. I suoi pregi sono racchiusi nel suo profumo tipico e particolarmente spiccato che lo rende inconfondibile e caratteristico e nel suo sapore gradevole e molto gustoso a maturità, assai apprezzato in gastronomia. Durante la tre giorni è prevista l’asta dei tartufi, un convegno dedicato al falso e alla contraffazione nel mondo del tartufo, inoltre ristoranti, mercatini ed una visita alla selva. L’ingresso alla fiera è gratuito e si potrà gustare il tartufo accompagnato dai vini rinomati della zona.
ORTE IN CANTINA (25 Novembre)
Ad Orte in provincia di Viterbo, per un’intera giornata sarà possibile seguire un itinerario nelle cantine del borgo, degustando cibi e vini tipici del luogo. E’ una sorta di cammino enogastronomico, circondati dalla scenografia suggestiva della città medioevale. L’itinerario che attraversa tutto il centro storico parte dal Chiostro S. Agostino, dove dopo aver acquistato il biglietto, ad ogni partecipante verrà consegnata una sacca portabicchiere, un bicchiere ed un badge con l’itinerario del percorso. Ogni gruppo sarà accompagnato da una guida per tutte le nove tappe enogastronomiche. che si conclude nella piazza principale del paese, Piazza della Libertà, dove in grandi padelloni verranno cotte le caldarroste che saranno offerte con un bicchiere di vino ai visitatori. Accanto al percorso gastronomico la proposta sarà arricchita da itinerari turistici ai sotterranei della città, alle chiese, al museo e ai palazzi storici.
NOVEMBER PORK (Roccabianca, 24 e 25 Novembre)
November Porc è una manifestazione che vede protagonista varie località nella provincia di Parma, con diversi appuntamenti durante tutto il mese di Novembre. Il 24 ed il 25 Novembre sarà protagonista Roccabianca, che chiuderà la manifestazione. I festeggiamenti cominceranno il primo pomeriggio di sabato 24 con l’apertura della sesta edizione della mostra mercato “Armonia di Spezie e Infusi”. In serata nelle cucine della festa abili cuoche prepareranno succulente pietanze tipiche, insieme ai saporiti panini ed alla birra del McPorc, da gustare all’interno dell’accogliente stand gastronomico fino a tarda serata. Non mancherà la musica e l’intrattenimento. Domenica 25 novembre riaprirà il mercato,con esibizioni di artisti di strada, animazioni per i più piccoli ed orchestrine. Il prodotto celebrato a Roccabianca sarà la Cicciolata più grande, insieme al Culatello, la Spalla Cruda e tutti gli altri gioielli della tradizione enogastronomica parmigiana. Tutto sarà arricchito dalle belle bancarelle del mercatino natalizio Aria di Natale con l’offerta addobbi, statuette per il presepe, giochi e tutto ciò che potrà allietare la festa più attesa dell’anno.
LA PORTICATA (Bologna, 24 Novembre)
Evento che rimanda al folclore ed alle tradizioni popolari dell’Emilia. Ogni anno a Bologna, lungo il porticato di Via Saragozza, si tiene questa manifestazione. La porticata è una sorta di rievocazione storica, infatti la zona sembra trasformarsi in un borgo medioevale, e c’è molta cura nel creare abiti e personaggi che si avvicinino molto a quelli dell’epoca. Ogni anno inoltre migliaia di visitatori popolano la città, accampandosi con le tende e attribuendo ancor più un’atmosfera suggestiva, quasi come un’accampamento militare. Nel giorno dei festeggiamenti oltre ai cortei storici che attraversano i portici, ci saranno spettacoli di musica, giocolieri, sbandieratori, che creeranno un’atmosfera magica lungo i tre chilometri dello storico Portico di via Saragozza a Bologna.
Dicembre si avvicina e l’aria di Natale si comincia a respirare tra le strade delle città Italiane. Con i primi freddi infatti cominciano ad essere allestiti dei caratteristici mercatini natalizi, ed inizia la rassegna degli eventi legati al Natale. Da nord a sud lo stivale è un brulicare di iniziative che conducono fino al Natale e spesso continuano ancora fino all’epifania. Un insieme di bancarelle ricche di ogni cosa dove è possibile trovare regali e addobbi. I mercatini rappresentano il punto di inizio delle feste natalizie, è come se dessero il via ai festeggiamenti. Dato che questa tradizione proviene dalle zone del nord europa, i mercatini più famosi sono quelli del trentino Alto Adige, la regione più vicina dal punto di vista culturale all’Austria. Anche tutta la zona del lago di Garda, la Lombardia, insieme all’Emilia e alla Toscana si addobbano ad hoc per accogliere le festività natalizie, fino a giungere al sud Italia dove si ricorda la lunga tradizione partenopea dei presepi. In tutta Italia ci sono numerosi mercatini natalizi che vale davvero la pena visitare. Ma vediamo quali sono i mercatini e gli eventi allestiti nel week end dal 24 al 25 Novembre.
PORCIANO E I SAPORI DEL NATALE (25 Novembre)
A Porciano in provincia di Pistoia, il 25 Novembre viene allestito il mercato natalizio “Porciano e i sapori del Natale”, che vi accoglierà con dolci vin brulè, musica, oggetti di artigianato. Una visita in Toscana nel periodo natalizio non può di certo tralasciare questo magico luogo, che a Natale si arricchisce ancor di più di un’atmosfera fatata. I visitatori potranno passeggiare per le strade del borgo medioevale o salire in una carrozza trainata dai cavalli e nel pomeriggio, per la gioia di tutti i bambini, ci sarà l’apertura del Villaggio di Babbo Natale, uno spazio incantato dove Babbo Natale in persona regalerà un dono ad ogni piccolo ospite.
NATALE A SUCCIVO (dal 24 Novembre al 6 Gennaio 2013)
A Succivo, in provincia di Caserta, si celebra il presepe napoletano, e da 24 Novembre all’interno del Casale di Teverolaccio, saranno in mostra i migliori lavori di artigiani partenopei. Inoltre sarà allestito un presepe vivente, che è visto con molta ammirazione dai visitatori provenienti da altri paesi. A questo si aggiungono i mercatini d artigianato e tanta buona gastronomia.
MERCATINO DI NATALE (Mezzolombardo, dal 23 Novembre al 24 Dicembre)
Nello splendido scenario del Castello dell Torre a Mezzolombardo ogni anno viene allestito il primo Mercatino di Natale dedicato ai sapori ed alla tradizione trentina. Nelle casette in legno all’interno del Castello si offriranno prodotti tipici locali legati al Natale dagli addobbi per l’albero di Natale ed il presepe, agli oggetti d’artigianato, ai dolci ed alle squisite specialità locali, agli articoli regalo; dai tessuti ai giocattoli, fino alle splendide e famose decorazioni natalizie tipiche delle valli trentine. Il Mercatino, il Centro storico e le cantine saranno collegate da un il fantastico Trenino di Natale.
MERCATINO DI NATALE (Telese Terme, dal 24 Novembre al 6 Gennaio 2013)
Telese Terme, in provincia di Benevento, per il Natale ospita tantissime attrazioni che attirano tanti visitatori nel suo centro storico. Dal 24 Novembre viene allestita la pista di pattinaggio, la casa di Babbo Natale, all’interno di una casetta di legno, in stile lappone e tantissime altre attrazioni per grandi e piccini. E in un contesto così magico non poteva mancare il Mercatino, dove degustare i migliori prodotti tipici del Sannio e ammirare l’artigianato locale, grazie alle Mostre di Artigianato e prodotti artistici tipici. Il mercatino di Natale è allestito all’interno di casette di legno che ricostruiscono un ambiente suggestivo e caratteristico. Questo piccolo borgo in provincia di Benevento è ideale per trascorrere un week end fuoriporta nel periodo natalizio.
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Mozilla Festival, quando la programmazione web è alla portata di tutti 13/11/2012 aggiunto da http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/12_novembre_12/mozilla-festival-londra_48c08524-2cc4-11e2-ac32-eb50b1e8a70b.shtml | [Esplora il significato del termine: LONDRA - C’è il ricercatore italiano che studia a Londra, la giornalista specializzata in data journalism, il nerd più agguerrito e la mamma con il ragazzino che sogna di fare il programmatore. Il Mozilla Festival è tornato a Londra per un weekend di workshop e incontri al Ravensbourne College, proprio a fianco della 02 Arena. Obiettivo festeggiare gli otto anni del browser di casa, Firefox, terzo della rete e soprattutto piattaforma open source che ha fatto tremare Explorer. OPEN SOURCE - A Londra però l’intento era anche un altro. Ossia diffondere l’idea che tutti siano in grado di costruire e programmare il web. Così in seminari e incontri distribuiti su nove piani, sviluppatori e non si sono dati appuntamento per avvicinare la letteratura e il giornalismo ai codici. O, ancora, per spiegare cosa significhi il webmaking su mobile o far entrare i bambini nel mondo della programmazione, con una sezione apposita molto colorata e divertente dal titolo Coding for Teens. Il sogno della Mozilla Foundation è dunque una rete aperta nella quale ciascuno – dalla casalinga al ragazzino – non solo riesce a navigare senza passare da programmi a pagamento ma è anche in grado lasciare un contributo. Se infatti oggi usiamo la rete, domani tutti dovremmo saperla creare. Morale, spiega Mark Surman, Executive Director di Mozilla: «Abbiamo pensato questo appuntamento come una calamita per la rete» . DAL «GUARDIAN» AL «NEW YORK TIMES» - La via individuata sono gli «Open Badges», indispensabili per chiunque voglia compiere il passo. E tra questi rientra Popcorn Maker, applicazione utile per il remix e la condivisione dei video collegata alle mappe e ai social media, adatta per i giovani, gli educatori, i giornalisti e blogger. «Popcorn Maker rende lo strumento del video pop, alla portata di tutti. Si tratta di un mezzo utile per raccontare storie in rete», ha spiegato Brett Gaylor direttore di Mozilla Popcorn. Strumenti multimediali, dunque, che interessano tutti. Ma soprattutto i giornalisti. Non a caso infatti dal Ravensbourne College è passato anche Alastair Dant, responsabile New Media del Guardian, da sempre considerato tra i pionieri del ] LONDRA - C’è il ricercatore italiano che studia a Londra, la giornalista specializzata in data journalism, il nerd più agguerrito e la mamma con il ragazzino che sogna di fare il programmatore. Il Mozilla Festival è tornato a Londra per un weekend di workshop e incontri al Ravensbourne College, proprio a fianco della 02 Arena. Obiettivo festeggiare gli otto anni del browser di casa, Firefox, terzo della rete e soprattutto piattaforma open source che ha fatto tremare Explorer.
OPEN SOURCE - A Londra però l’intento era anche un altro. Ossia diffondere l’idea che tutti siano in grado di costruire e programmare il web. Così in seminari e incontri distribuiti su nove piani, sviluppatori e non si sono dati appuntamento per avvicinare la letteratura e il giornalismo ai codici. O, ancora, per spiegare cosa significhi il webmaking su mobile o far entrare i bambini nel mondo della programmazione, con una sezione apposita molto colorata e divertente dal titolo Coding for Teens. Il sogno della Mozilla Foundation è dunque una rete aperta nella quale ciascuno – dalla casalinga al ragazzino – non solo riesce a navigare senza passare da programmi a pagamento ma è anche in grado lasciare un contributo. Se infatti oggi usiamo la rete, domani tutti dovremmo saperla creare. Morale, spiega Mark Surman, Executive Director di Mozilla: «Abbiamo pensato questo appuntamento come una calamita per la rete» .
DAL «GUARDIAN» AL «NEW YORK TIMES» - La via individuata sono gli «Open Badges», indispensabili per chiunque voglia compiere il passo. E tra questi rientra Popcorn Maker, applicazione utile per il remix e la condivisione dei video collegata alle mappe e ai social media, adatta per i giovani, gli educatori, i giornalisti e blogger. «Popcorn Maker rende lo strumento del video pop, alla portata di tutti. Si tratta di un mezzo utile per raccontare storie in rete», ha spiegato Brett Gaylor direttore di Mozilla Popcorn. Strumenti multimediali, dunque, che interessano tutti. Ma soprattutto i giornalisti. Non a caso infatti dal Ravensbourne College è passato anche Alastair Dant, responsabile New Media del Guardian, da sempre considerato tra i pionieri del "giornalismo partecipativo" al motto di «È solo grazie al feedback degli utenti che si migliora l’informazione. Ecco perché tutti devono avere gli strumenti per poter dare il loro contributo». Poi, un programma pensato espressamente per le news, il Knight-Mozilla OpenNews per individuare programmi e applicazioni adatti a diffondere le notizie in rete, con nuovi fellows per il 2012/2013, tra cui Brian Abelson del New York Times e Noah Veltman della Bbc. Segno dei tempi che cambiano è stato l’appoggio all’iniziativa di Joi Ito, direttore del Media Lib del Mit. Segno che nei paesi anglossassoni tutto ciò che permette lo sviluppo di una start up viene preso davvero sul serio.
LA CRESCITA - Altra novità – oltre naturalmente alla nuova versione 17.0 - è Mozilla Firefox for Desktop che migliora la navigazione in rete e la ricerca, permettendo la sincronizzazione del desktop su computer e mobile. Poi il debutto con le app di Android. Insomma parecchio bolle in pentola per la compagnia e per la Mozilla Foundation si preannuncia parecchio lavoro. Oggi infatti gli utenti del browser sono cresciuti toccando quota 450 milioni (in Indonesia e Germania Firefox è il primo browser) dando filo da torcere a Microsoft. Alla faccia di chi crede che sul web il futuro sia tutto a pagamento. |
Apple, 21 mln di dollari per l'orologio di iPad 13/11/2012 aggiunto da http://www.pcself.com/primopiano/flash/news_item.asp?NewsID=12568 | L'utilizzo dell'orologio incluso nell’aggiornamento del sistema operativo iOS 6, è costato molto caro ad Apple. La questione trae origine dal fatto che le Ferrovie Federali Svizzere (nel mese di settembre) si sono accorte che il loro orologio, ideato e brevettato nel 1944 dall'ingegnere delle ferrovie Hans Hilfiker, era praticamente identico a quello presente nei device equipaggiati con l'ultimo sistema operativo della casa di Cupertino. Dopo appena tre settimane, il 12 Ottobre, le Ferrovie federali annunciavano di aver raggiunto un accordo con Apple che prevedeva un "canone di concessione" per l'utilizzo dell'icona da parte della Mela. Tutti i dati del contratto di licenza non erano stati divulgati: "Le parti hanno convenuto che sull'ammontare dell'indennità di licenza e su altre particolarità dell'accordo non saranno rilasciate ulteriori informazioni".
Ora, diverse fonti molto vicine alla vicenda, avrebbero confermato le informazioni apparse sul quotidiano svizzero Tages-Anzeiger, secondo il quale la somma pagata da Apple alle Ferrovie Svizzere (Swiss Federal Railways SBB) per utilizzare il design oggetto della disputa, è di circa 20 milioni di franchi, che vale a dire oltre 21 milioni di dollari o se voltete, circa 16 milioni e 500mila euro.
"Il tempo è denaro", non dimenticatelo quando al mattino sarete svegliati dal vostro iPad con il più costoso orologio che la storia ricordi. |
Malaria, speranze da un candidato vaccino 13/11/2012 aggiunto da http://www.corriere.it/salute/12_novembre_12/vaccino-malaria_aab16e42-2cbf-11e2-ac32-eb50b1e8a70b.shtml | [Esplora il significato del termine: MILANO - Una sostanza chiamata RTS,S, candidata a diventare un vaccino contro la malaria, ha dimostrato di poter ridurre di un terzo questa malattia fra i bambini sotto i cinque anni di età nell’Africa sub-sahariana. È il risultato di uno studio pilota di fase III su larga scala pubblicato online sul New England Journal of Medicine e presentato a Città del Capo, in Sudafrica. Rispetto all’immunizzazione con un vaccino di controllo, i piccoli di età compresa tra 6 e 12 settimane alla prima vaccinazione, vaccinati con il prodotto sperimentale, hanno avuto un terzo di episodi in meno di malaria sia clinica che grave (-31% e -37% rispettivamente) e hanno mostrato reazioni simili all’iniezione. Inoltre, RTS,S ha dimostrato un profilo di sicurezza e tollerabilità accettabili. Lo scorso anno, l’efficacia osservata sempre con RTS,S nei bambini di 5-17 mesi era però stata maggiore, rispettivamente del 55% e del 47%. «L’efficacia è inferiore a quello che abbiamo visto l’anno scorso nei bambini - afferma Salim Abdullah, il principale ricercatore per lo studio, dell’Istituto Ifakara in Tanzania - e questo ha sorpreso alcuni di noi scienziati dei siti africani. Ma questo studio indica che RTS,S può comunque aiutare a proteggere i neonati contro la malaria. Soprattutto, abbiamo osservato che questa protezione viene fornita in aggiunta alla diffusione dell’uso di zanzariere sui letti dei partecipanti al trial». LA RICERCA - Sono undici i centri di ricerca di sette Paesi africani, che stanno conducendo questo studio, insieme a GlaxoSmithKline (GSK) e al PATH Malaria Vaccine Initiative (MVI), grazie ad un finanziamento della Fondazione Bill & Melinda Gates. «In questi ultimi anni abbiamo fatto notevoli progressi nella battaglia contro la malaria - prosegue Salim Abdullah - ma la malattia uccide ancora 655mila persone all’anno, soprattutto bambini sotto i cinque anni in Africa sub-sahariana. Un vaccino efficace contro la malaria sarebbe un’aggiunta importante al nostro kit di strumenti. Ma siamo stati in ogni modo contenti di vedere che lo studio ha indicato che RTS,S potrebbe essere somministrato ai bambini piccoli insieme ai vaccini standard e che gli effetti collaterali sono stati simili a quelli che si riscontrano con questi vaccini». «Questo è un importante traguardo scientifico e ha bisogno di maggiori approfondimenti - commenta Bill Gates -. L’efficacia è risultata inferiore rispetto alle aspettative, ma lo sviluppo di un vaccino contro un parassita è una cosa molto difficile. Il processo continua e non vediamo l’ora di avere più dati per aiutare a determinare se e come distribuire questo vaccino». PROSSIMI PASSI - «Il follow-up di questo studio di fase III - si legge in una nota - continuerà a fornire ulteriori dati per capire meglio i risultati diversi tra varie le categorie di età. Altri dati sull’efficacia a lungo termine del vaccino durante i 30 mesi di follow-up dopo la terza dose, e l’impatto di una dose di richiamo dovrebbero essere a disposizione alla fine del 2014». «Qualora venissero ottemperati tutti gli step approvativi e soddisfatte le valutazioni di sicurezza ed efficacia dello studio di fase III, l’Organizzazione mondiale della sanità ha indicato che già nel 2015 potrebbe essere possibile una raccomandazione politica per il candidato vaccino l’RTS,S contro la malaria, aprendo la strada alle decisioni delle nazioni africane di implementarne l’utilizzo su vasta scala attraverso i loro programmi nazionali di vaccinazione». Gsk ha annunciato che il prezzo finale di RTS,S coprirà il costo di produzione del vaccino, insieme a un ritorno di circa il 5% che sarà reinvestito in ricerca e sviluppo per la seconda generazione dei vaccini contro la malaria o di vaccini contro altre malattie tropicali.] MILANO - Una sostanza chiamata RTS,S, candidata a diventare un vaccino contro la malaria, ha dimostrato di poter ridurre di un terzo questa malattia fra i bambini sotto i cinque anni di età nell'Africa sub-sahariana. È il risultato di uno studio pilota di fase III su larga scala pubblicato online sul New England Journal of Medicine e presentato a Città del Capo, in Sudafrica. Rispetto all'immunizzazione con un vaccino di controllo, i piccoli di età compresa tra 6 e 12 settimane alla prima vaccinazione, vaccinati con il prodotto sperimentale, hanno avuto un terzo di episodi in meno di malaria sia clinica che grave (-31% e -37% rispettivamente) e hanno mostrato reazioni simili all'iniezione. Inoltre, RTS,S ha dimostrato un profilo di sicurezza e tollerabilità accettabili. Lo scorso anno, l'efficacia osservata sempre con RTS,S nei bambini di 5-17 mesi era però stata maggiore, rispettivamente del 55% e del 47%. «L'efficacia è inferiore a quello che abbiamo visto l'anno scorso nei bambini - afferma Salim Abdullah, il principale ricercatore per lo studio, dell'Istituto Ifakara in Tanzania - e questo ha sorpreso alcuni di noi scienziati dei siti africani. Ma questo studio indica che RTS,S può comunque aiutare a proteggere i neonati contro la malaria. Soprattutto, abbiamo osservato che questa protezione viene fornita in aggiunta alla diffusione dell'uso di zanzariere sui letti dei partecipanti al trial».
LA RICERCA - Sono undici i centri di ricerca di sette Paesi africani, che stanno conducendo questo studio, insieme a GlaxoSmithKline (GSK) e al PATH Malaria Vaccine Initiative (MVI), grazie ad un finanziamento della Fondazione Bill & Melinda Gates. «In questi ultimi anni abbiamo fatto notevoli progressi nella battaglia contro la malaria - prosegue Salim Abdullah - ma la malattia uccide ancora 655mila persone all'anno, soprattutto bambini sotto i cinque anni in Africa sub-sahariana. Un vaccino efficace contro la malaria sarebbe un'aggiunta importante al nostro kit di strumenti. Ma siamo stati in ogni modo contenti di vedere che lo studio ha indicato che RTS,S potrebbe essere somministrato ai bambini piccoli insieme ai vaccini standard e che gli effetti collaterali sono stati simili a quelli che si riscontrano con questi vaccini». «Questo è un importante traguardo scientifico e ha bisogno di maggiori approfondimenti - commenta Bill Gates -. L'efficacia è risultata inferiore rispetto alle aspettative, ma lo sviluppo di un vaccino contro un parassita è una cosa molto difficile. Il processo continua e non vediamo l'ora di avere più dati per aiutare a determinare se e come distribuire questo vaccino».
PROSSIMI PASSI - «Il follow-up di questo studio di fase III - si legge in una nota - continuerà a fornire ulteriori dati per capire meglio i risultati diversi tra varie le categorie di età. Altri dati sull'efficacia a lungo termine del vaccino durante i 30 mesi di follow-up dopo la terza dose, e l'impatto di una dose di richiamo dovrebbero essere a disposizione alla fine del 2014». «Qualora venissero ottemperati tutti gli step approvativi e soddisfatte le valutazioni di sicurezza ed efficacia dello studio di fase III, l'Organizzazione mondiale della sanità ha indicato che già nel 2015 potrebbe essere possibile una raccomandazione politica per il candidato vaccino l'RTS,S contro la malaria, aprendo la strada alle decisioni delle nazioni africane di implementarne l'utilizzo su vasta scala attraverso i loro programmi nazionali di vaccinazione». Gsk ha annunciato che il prezzo finale di RTS,S coprirà il costo di produzione del vaccino, insieme a un ritorno di circa il 5% che sarà reinvestito in ricerca e sviluppo per la seconda generazione dei vaccini contro la malaria o di vaccini contro altre malattie tropicali. |
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