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"LUMACHE" Alimento straordinario...




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NOTIZIE DAL WEB


 
53° Sagra della Lumaca: dal 8-9 settembre Molini di Triora
    04/09/2012 aggiunto da http://www.riviera24.it/articoli/2012/09/03/140311/53-sagra-della-lumaca-dal-8-9-settembre-molini-di-triora

A Molini di Triora, nell’entroterra del ponente ligure, fervono i preparativi per la 53° edizione della Sagra della Lumaca. Una Sagra storica, che molti attendono con impazienza da un anno all’altro. Con questa manifestazione, che si svolgerà sabato 8 e domenica 9 settembre, si conclude il ciclo di appuntamenti estivi di questo bel paesino dell'alta Valle Argentina.
Ricordiamo con piacere che a giugno la pro loco di Molini di Triora ha ospitato ed organizzato con grande successo, la Festa “Primavera Insieme 2012”, che ha visto la partecipazione di ben dieci diverse pro loco delle valli Argentina e Armea.
Ad agosto, poi, ci ha deliziati con la Sagra dei Frescioi e il Chupito Party.
Adesso i lavori per la preparazione della Sagra più longeva della Provincia di Imperia, avanzano speditamente. Chissà quali belle sorprese riusciranno a preparare! Da indiscrezioni, sappiamo che verranno cucinati quasi 4 quintali di lumache e 70 Kg di cinghiale, tanto per dare qualche “numero”. Ma la festa consiste anche – e soprattutto – nell’entusiasmo che gli organizzatori continuano a trasmettere con il loro lavoro, portato avanti grazie ad una grande volontà ed il grande amore che nutrono per il paese di Molini di Triora. Il programma della festa prevede la “Gara gastronomica” del sabato sera, dove partecipare è davvero semplice.
Occorre cucinare un piatto a base di lumache, andare in Comune al sabato mattina per ritirare il “tegamino” numerato e poi, alla sera, prima delle 20,00 portare il tegamino (contenente il proprio manicaretto) agli organizzatori presso l’area ristoro, al Centro Sportivo Marcello Capponi. Ci sarà una giuria che assaggerà tutti i piatti partecipanti e premierà i migliori tre. La serata proseguirà ballando sulla musica di Simona e gli Eclipse, fra un piatto di ottime rostelle (o salsiccia) e patatine fritte.
Alla domenica, invece, la sagra inizierà in centro paese, con un assaggio gratuito di lumache e un bicchiere di vino rosso.
Fra un giro in mezzo alle bancarelle e le attrazioni per i più piccoli, si giungerà al momento di mangiare. Come lo scorso anno, l’area ristoro sarà ubicata nella zona Centro Sportivo Marcello Capponi - ex Caserme Prealpi.
La musica, i sapori e i profumi, saranno amplificati dal sorriso degli “addetti ai lavori”, che in questa sagra mettono davvero tanto entusiasmo.
Non ci resta che aspettare il fine settimana e verificare di persona, per un week-end all’insegna del buon cibo e del buonumore.


Impariamo dalle lumache
    04/09/2012 aggiunto da http://www.avvenire.it/Rubriche/Pagine/Buon%20giorno%20maestro/Impariamo%20dalle%20lumache_20120904.aspx?Rubrica=Buon%20giorno%20maestro

Mi chiamo Luciana e abito a Soave, in un borgo medioevale pieno di tetti sui quali camminano i gatti a passo felpato. La città dove vivo sorge ai piedi di una collina, dominata da un castello che l'abbraccia con una cinta di mura. Insegno qui e ogni giorno raggiungo le elementari a piedi o pedalando su due ruote leggere. Nel giugno scorso ho salutato venticinque simpatici “ricci”, gli alunni della mia classe quinta, e tra pochi giorni comincerò una nuova avventura accogliendo i bambini di prima. Con loro e con voi mi piacerebbe intraprendere un camino felice, parlando di scuola. Quest'anno, tra quaderni, libri e astucci vorrei infilare nello zainetto anche la fantasia e un tempo giusto per fare le cose. Ascolterò il consiglio di un amico speciale, Gianfranco Zavalloni, che è volato via troppo presto, a 54 anni, forse appeso all'ultimo aquilone che aveva costruito. Gianfranco è stato tante cose: direttore didattico a Cesena e in Brasile, disegnatore, ecologista, burattinaio, ma soprattutto uomo di pace. Le sue matite colorate hanno disegnato mari di lune, lumache dall'incedere lento, soli e aquiloni. Chiedete alla maestra se conosce La pedagogia della lumaca, il suo libro per insegnanti e genitori che vogliono una scuola a passo di bambino, creativa (www.scuolacreativa.it), dove gli scolari si aiutano e la classe diventa una piccola società con regole e incarichi. Dove tutti sono rispettati così come sono. In quest'epoca, nella quale noi grandi siamo sempre di fretta, almeno voi dovreste poter rallentare, imparare e fare le cose nel tempo giusto, avere occasioni per giocare con la sabbia e le foglie, percepire i profumi e gli odori, ascoltare il silenzio, cogliere le sfumature. Sono i “Diritti naturali di bimbi e bimbe”, il manifesto che Gianfranco ha scritto in cento lingue diverse. L'ultima volta che l'ho incontrato mi ha regalato un suo disegno con una lumaca sorridente; sotto c'è scritto: «Cielo, casa, erba, terra… la lumaca ha tutto». Un bel pensiero con il quale ritornare tra i banchi.


Agricoltura, un successo il progetto 'Le piazze del biò'
    04/09/2012 aggiunto da http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Abruzzo/Agricoltura-un-successo-il-progetto-Le-piazze-del-bio_313659023088.html

Pescara, 3 set. - (Adnkronos) - Successo e bilancio positivo per "Le Piazze del bio", la due giorni dedicata ai prodotti biologici made in Abruzzo che ha animato il centro di Pescara. Migliaia le persone che tra sabato e domenica hanno affollato gli stand allestiti della Regione Abruzzo dove 48 espositori hanno messo in mostra e commercializzato i loro prodotti. Sono state ben 356 le presenze registrate ai percorsi del gusto, lezioni guidate tenute dagli esperti della Regione che hanno accompagnato i visitatori alla scoperta dei sapori d'Abruzzo: vino, olio, formaggi, salumi e pane.
"Questo successo - sottolinea l'assessore all'Agricoltura, Mauro Febbo, - e' la riprova di quanto sia in crescita il numero di cittadini che consumano quotidianamente gli eccellenti prodotti biologici che la nostra agricoltura e' in grado di offrire. Negli stand i cittadini hanno potuto apprezzare il meglio dell'agricoltura abruzzese: vino, olio, miele, pasta, ortaggi, succhi di frutta, formaggi, pane, biscotti, marmellate, legumi e gelati. E' chiaro come stia crescendo la consapevolezza di come il biologico non solo faccia bene ma sia buono, sicuro e soprattutto rispetti l'ambiente".
"'Le Piazze del Bio' rappresenta un prezioso momento di incontro tra il mondo agricolo, i consumatori e le istituzioni ed e' doveroso sottolineare come gli stessi produttori, che hanno avuto la possibilita' di promuovere, far degustare e commercializzare i loro prodotti, abbiano evidenziato la piena riuscita della manifestazione. Un'occasione unica - aggiunge Febbo - e utile per accorciare la distanza con il cittadino- consumatore anche attraverso una corretta ed immediata informazione".


"Un milione di euro", Inter e Telecom condannati per aver spiato Bobo Vieri
    04/09/2012 aggiunto da http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/467324/

È stato in sostanza vinto da Bobo Vieri il primo round della causa civile intentata dall’ex calciatore nei confronti dell’Inter e della Telecom per essere stato ’spiatò dalla security di Tlc sotto la guida di Giuliano Tavaroli. Il Tribunale ha infatti condannato le due società a versare in solido tra loro un milione di euro all’ex bomber che aveva lamentato di essere scivolato in uno stato depressivo, con tanto di insonnia, quando scoprì di essere stato pedinato e controllato illecitamente per conto del club nerazzurro.
La sentenza, firmata dal giudice della decima sezione Damiano Spera, è «provvisoriamente definitiva», come si legge nel dispositivo, e dopo la lettura delle motivazioni (al momento non ancora disponibili), è quasi certo che Inter e Telecom impugneranno il provvedimento davanti alla Corte d’Appello. Con la causa, un rivolo della vicenda penale dei dossier illegali, Vieri, assistito dall’avvocato Danilo Buongiorno, aveva chiesto in realtà un risarcimento di 12 milioni al gruppo di telecomunicazioni e di 9,250 milioni alla società di Massimo Moratti. Cifra che il magistrato ha riconosciuto solo per il 5 per cento pur dichiarando responsabili le due società (la Telecom nella sua gestione passata) «nella produzione dei danni subiti» dall’ex attaccante.
Vieri si è lamentato dei problemi psico-fisici sorti quando venne a conoscenza di quell’attività di dossieraggio indebito effettuata nei suoi confronti tra il 2000 e il 2001 e nel 2004. Ha sostenuto di essere stato controllato anche per 6 o 7 mesi consecutivi, 24 ore su 24, da quattro o cinque persone e tramite un’acquisizione illecita dei suoi tabulati telefonici. Da tutto ciò, a suo dire, sarebbero derivate insonnia e una forma depressiva, il cui accertamento, nei mesi scorsi, è stato demandato dal Tribunale a una perizia medica stilata da due esperti che, nonostante valutazioni non convergenti su alcuni punti, hanno concluso che «l’attività lavorativa di calciatore (...) è stata certamente e gravemente influenzata negativamente e totalmente fino ad oggi» e non si sa quando l’ex bomber potrà ritornare in campo. Non è escluso che questo parere assieme alla violazione della privacy abbiano giocato un ruolo non di secondo piano nella decisione del giudice. «Sono soddisfatto del risultato - ha commentato l’avvocato Buongiorno - e del riconoscimento delle responsabilità di Telecom e dell’Inter».
Agli atti del procedimento, nel quale tra gli altri sono stati sentiti l’ex presidente di Telecom Marco Tronchetti Provera, c’è l’interrogatorio che Tavaroli ha reso agli inquirenti il 22 settembre 2006. L’ex capo della sicurezza - che ha patteggiato ed è stato condannato definitivamente a poco più di quattro anni di carcere - aveva raccontato di aver ricevuto una telefonata della segreteria di Tronchetti Provera in cui gli sarebbe stato detto: «Guardi, la cercherà il dottor Moratti, ha bisogno di una mano, le chiederà una consulenza, tra virgolette». Poi, un incontro definito breve con Moratti in cui il presidente gli avrebbe espresso le sue preoccupazioni nei confronti dell’attaccante e con Rinaldo Ghelfi «credo amministratore delegato». Da qui la decisione di incaricare Cipriani (sotto processo davanti alla Corte d’Assise di Milano) di capire quale fosse l’entourage di Vieri, «le persone che ruotavano intorno a Vieri su cui c’era una marea di...». «Allora - raccontò Tavaroli, in quel momento in carcere - feci il transito dell’esigenza fra Inter e Cipriani che svolse la pratica e venne pagato autonomamente dall’ Inter...». Inoltre l’avvocato Buongiorno tempo fa ha depositato al Tribunale un cd-rom che l’allora segretaria di Adamo Bove, il dirigente della security governance della Telecom morto suicida a Napoli, consegno alla Procura. Il cd documenterebbe tutti i contatti telefonici di Vieri fino al 25 giugno 2004.


Beppe Grillo cita Orwell di 1984 e attacca i media: istigano l'odio contro di me
    03/09/2012 aggiunto da http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-09-02/grillo-simbolo-casaleggio-152925.shtml?uuid=AbBcHQXG

Beppe Grillo cita Orwell di 1948 e attacca la neolingua utilizzata dai media per istigare a farlo fuori, a farlo passare da un bersaglio "metaforico" ad un bersaglio "reale". Parafrasando un brano del celebre romanzo sul suo sito il blogger genovese spazza via con poche righe le molte critiche piovute sul movimento anche dall'interno e sostiene che il simbolo del M5S è suo e non della 'Casaleggio Associatì,come sostenuto dai dissidenti che hanno accusato il Movimento di "pubblicità non trasparente" e presentato un esposto all'Agiocom.
Secondo l'esposto il movimento di Grillo sarebbe in realtà una società di e-commerce (la
Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/mArPX

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