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NOTIZIE DAL WEB


 
Google si arrende alla Cina e disabilita le funzioni anticensura
    09/01/2013 aggiunto da http://www.pctuner.net/news/17624/Google-si-arrende-alla-Cina-e-disabilita-le-funzioni-anticensura/

Da dicembre il motore di ricerca ha disabilitato le features che informavano gli utenti cinesi sulle keyword che avrebbero causato un blocco della connessione perché invise al regime alzando così bandiera bianca nei confronti della Cina.
È risaputo che la Cina non sia un paese lodevole dal punto di vista della libertà. L’economia va a gonfie vele, il PIL cresce a ritmi incredibili, ma i suoi cittadini sono costretti a vivere in un regime dove spesso le libertà fondamentali sono calpestate per il controllo completo dell’opinione pubblica.
Internet dovrebbe essere un luogo libero, dove diverse culture entrano in contatto tra loro e attraverso le loro diversità, si confrontano e crescono. Ed è proprio di questo che la Cina ha paura perché vorrebbe mantenere il Paese allo stato attuale e non occidentalizzarlo. Così molti siti Web vengono oscurati e i motori di ricerca come Google subiscono forti censure.
Anche il motore di BigG è stato sottoposto a controllo ed è stato obbligato a bloccare la connessione quando qualche utente eseguisse ricerche invise al Regime. In altre parole, digitando alcuni termini come libertà, democrazia e altro, l’utente subisce un blocco temporaneo della connessione.
Google, così, aveva deciso di adottare alcune features che avvisassero gli utenti quando provavano a utilizzare queste chiavi di ricerca. In altre parole un messaggio avvisava preventivamente gli utenti del blocco della connessione e quindi della censura a cui sarebbero stati sottoposti. Da dicembre, però, Google ha eliminato queste funzioni cedendo alla pressione del governo cinese considerando antiproducente continuare nella battaglia intrapresa a tutela della libertà sul Web.


Facebook cambia ancora, "torna in diario"; e' la nuova 'timeline'
    09/01/2013 aggiunto da http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201301090853-ipp-rt10019-facebook_cambia_ancora_torna_in_diario_e_la_nuova_timeline

Roma, 9 gen. - Facebook torna alle origini ed elimina la doppia timeline sulla pagina principale del social network.
Ad annunciarlo e' il sito 'TheNextWeb' che ha pubblicato le immagini della nuova veste grafica gia' attiva, in fase di test, per gli utenti neozelandesi. Nel restyling rimane il 'diario' a singola colonna, introdotto un anno fa, ma compare una nuova unica timeline sulla sinistra. Oltre alle novita' grafiche, ci sara' una riorganizzazione della musica e dei filmati e una mappa in cui taggare amici e localita' visitate.
L'esordio del diario era stato accolto da una valanga di critiche e richieste a Facebook di tornare alla grafica precedente, ma gli utenti si sono dovuti abituare.


Inizia un 2013 ancora amaro per quasi metà degli italiani
    07/01/2013 aggiunto da http://teleborsa.it/News/2013/01/07/inizia-un-2013-ancora-amaro-per-quasi-meta-degli-italiani-601.html

Un 2013 contrassegnato dall'agognata ripresa? Non sarà così per quasi la metà degli italiani, che addirittura, vivranno un anno peggiore di quello appena concluso.
Per il 48% delle famiglie italiane - stando ad un'analisi Coldiretti/Swg- la situazione economica è destinata a peggiorare nel 2013, per il 42% rimarrà la stessa mentre per appena il 10% migliorerà.
L'ottimismo degli analisti economici con la discesa dello spread non sembra dunque trovare riscontro nelle famiglie, che nel 51% dei casi dichiarano già adesso di riuscire a pagare appena le spese senza potersi permettere ulteriori lussi, mentre una percentuale dell'8% non ha un reddito sufficiente nemmeno per l'indispensabile. C'è però anche un 40% di italiani che vive serenamente.
La strategia per sopravvivere? Sembra si essere tornati nel dopoguerra: si riciclano dall'armadio gli abiti smessi, si rinviano gli acquisti di abbigliamento ed accessori. Sul podio delle rinunce insieme ai vestiti, prodotti per i quali si fa più facilmente a meno, si collocano anche i viaggi e le vacanze e le uscite (bar, discoteche e ristoranti).


Proteggi il cuore dall’infarto se hai qualche chilo in più
    07/01/2013 aggiunto da http://www.uominidonne.net/27442/proteggi-il-cuore-dallinfarto-se-hai-qualche-chilo-in-piu.html

Mai si poteva pensare che i chili in eccesso potevano anche essere utili per le malattie cardiovascolari, eppure sembra proprio sia così.
Secondo alcune analisi effettuate dal National Centre for Health Statistics degli Stati Uniti, dopo uno studio effettuato dalla specialista Katherine Flegal, sembra essere confermato che il nostro fisico con qualche chilo in più, possa riuscire a proteggere maggiormente il cuore dai rischi di infarto.
Le analisi riportano un fattore del 6% circa di rischio in meno per quanto riguarda il pericolo di infarto, questo per quanto riguarda qualche chilo in più, l’inizio lieve di obesità fa calare la percentuale che comunque si assesta sul 5%.
In pratica l’adipe fornisce una difesa maggiore, una sorta di scudo per il nostro cuore, dunque chi riesce a raggiungere un IMC, ovvero Indice di massa corporea, giusto o ideale può essere moderatamente in sovrappeso e rientrare nelle statistiche stilate dalle analisi.
Dagli studi effettuati risulta che l’adipe e quindi la massa grassa funga come una protezione per il cuore ma anche per le malattie che, in molti casi, possono portare a perdite di appetito quindi a perdite di peso che in caso di un IMC maggiore, il nostro fisico può comunque riuscire a superare.
C’è da dire che l’ipotesi era già stata avanzata proprio dalla dottoressa Katherine Flegal già nel 2007, analizzando diverse statistiche di decessi, anche se i risultati allora pubblicati furono addirittura definiti spazzatura dall’università di Harvard.
Ma la stessa Flegal, dopo aver fatto ricredere in molti, ha precisato che i suoi studi non era certo incentrati sullo stimolo a diventare grassi, esclusivamente si riteneva che l’essere grasso non era sinonimo di malattie e di mortalità per scompensi vari.
Bisognerà capire come la comunità scientifica commenterà questi nuovi studi e quanto le ricerche saranno confermate, per ora ancora in molti sono scettici riguardo le statistiche e gli studi effettuati.


Filmato per la prima volta un calamaro gigante nel Pacifico
    07/01/2013 aggiunto da http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=173444

Alcuni scienziati con la collaborazione della tv giapponese NHK e l'emittente americana Discovery Channel hanno annunciato di avere filmato, per la prima volta, un calamaro gigante a 900 metri di profondità nell'Oceano Pacifico.
Il quasi mitologico animale è stato filmato da un'equipe del Museo scientifico nazionale del Giappone a est dell'isola di Chichi, nel Pacifico del nord.
Un sommergibile con tre persone a bordo ha seguito il gigante marino fino a 900 metri di profondità, prima che scomparisse negli abissi.
La tv NHK ha diffuso le prime immagini del calamaro, la cui lunghezza del solo corpo è circa tre metri. La lunghezza totale si aggira intorno agli 8 metri.
E' la prima volta che un calamaro di questa taglia viene filmato nel suo ambiente naturale.

Chiocciola Tecnologica di Lorini Marco P.I. 02386970186