Az. Agr. Chiocciola Tecnologica di Lorini Marco

"LUMACHE" Alimento straordinario...




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NOTIZIE DAL WEB


 
Musica, letteratura: Internet uccide la creatività?
    15/11/2012 aggiunto da http://www.ilmessaggero.it/blog/riccardo_de_palo/musica_letteratura_internet_uccide_la_creativita_/0-40-1639.shtml

Ai tempi di Internet, ci sarà ancora qualcuno che dedicherà tempo (e quindi denaro) a creare capolavori del proprio tempo? Ci sarà ancora qualcuno disposto a mettersi a tavolino per scrivere l’equivalente di Alla ricerca del tempo perduto o a scrivere canzoni-simbolo come - faccio per dire - My Generation degli Who, I can’t get no satisfaction degli Stones?
Il problema non è di poco conto, perché lo scrittore avrà sempre meno voglia di tentare la fortuna con ebook dall’incerto ritorno economico e il musicista dovrà andare in tour tutta la vita per mettersi in tasca il corrispettivo delle royalties. Il fenomeno del download legale online, di iTunes e del nuovo Google Play per esempio, non basteranno certamente a invogliare le band a sfornare nuove hit.
Il mercato dei libri è sempre più in difficoltà. Negli Stati Uniti - da cui arrivano tutti i trend che prima o poi diventeranno realtà anche da noi - gli editori piccoli e medi si stanno organizzando per controbattere alla potenza di fuoco di Amazon, tra i cui bestseller compaiono anche titoli di non alto valore come “La settimana di lavoro di 4 ore” e “Cuoco in 4 ore” di Timothy Ferriss - fenomeni da mezzo milione di copie che attingono al vasto mercato della manualistica spicciola. Non solo. Ormai Amazon è diventato un grande discount online, che vende di tutto, dai lettori di ebook ai gadget più astrusi, e ora sta per lanciarsi anche nel commercio di vini. Random House ha provato a controbattere fondendosi con Penguin, formando un gigante del settore, tra i primi sei mondiali. Altre fusioni seguiranno, in previsione di una sempre più massiccia corsa alla creazione di poche, grandi multinazionali. La catena Barnes & Nobles ha lanciato il suo ebook reader dedicato. Ma se gli editori stanno poco bene, gli autori non stanno certamente meglio. La letteratura è un genere da considerare tra le specie in via di estinzione? E che dire degli altri artisti? Da quanto tempo non compare un nuovo genere musicale?
Di certo gli scrittori già affermati non avranno problemi, vista la tendenza sempre più consolidata del settore a minimizzare i rischi. Nella top ten americana attualmente fugura il nuovo Grisham, come la serie erotica delle diverse sfumature di E.L.James. L’Italia segue la medesima tendenza, con gli stessi titoli sicuri rapidamente tradotti e i soliti noti di casa nostra, da Camilleri ad Ammaniti. Ma in futuro, ci saranno ancora capolavori in grado di superare i due-tre mesi di visibilità in libreria? Oppure a sopravvivere sullo scaffale sarà soltanto la nuova guida dedicata alla dieta in voga?
Forse il lettore moderno non proverà grande rimpianto se non troverà, tra le novità editoriali, l’equivalente moderno di Guerra e Pace; e il patito della musica magari non si aspetterà di trovare in negozio il corrispettivo di The Wall dei Pink Floyd. Ma di certo qualche mancanza si avvertirà.
Voi, cosa vorreste leggere, cosa vorreste ascoltare - e non avete magari mai osato chiedere?


La civiltà causa un declino dell’intelligenza umana?
    15/11/2012 aggiunto da http://www.centrometeoitaliano.it/intelligenza-umana-declino-causato-dalla-civilta-uomo-meno-intelligente-15-11-2012/

Una ricerca dell’università di Stanford sostiene che siamo meno intelligenti rispetto ad un uomo vissuto secoli fa. La ricerca evidenzia come le capacità intellettive erano questione di vita o di morte per i nostri antenati. I nostri “avi” infatti dovevano sopravvivere, quindi inventavano di continuo modi per costruire rifugi o reperire il cibo. Lo studio, pubblicato sulla rivista Trends in Genetics, sostiene che la nostra intelligenza sia diminuita con il passare dei secoli, rispetto ai nostri antenati, gli uomini primitivi. Con il passare degli anni e con il miglioramento delle condizioni di vita, l’era civilizzata non richiede più menti brillanti per portare avanti la specie, così il livello intellettivo ha avuto un lento declino. Dopo la diffusione dell’agricoltura, quando i nostri avi cominciarono a vivere in comunità agricole dense, la necessita’ di mantenere in forma i geni legati all’intelligenza comincio’ a venire meno. Inoltre, la mutazione di uno tra i 2 mila e i 5 mila geni connessi all’intelligenza potrebbe ridurre la nostra capacità mentale ed emotiva.
“Lo sviluppo delle nostra abilita’ intellettuali e l’ottimizzazione di migliaia di geni legati all’intelligenza probabilmente si verifico’ in alcuni gruppi di individui che vivevano prima dell’epoca in cui i nostri antenati vennero fuori dall’Africa”, ha spiegato Gerald Crabtree, fra gli autori della ricerca – scommetto che se un cittadino medio di Atene del mille avanti Cristo dovesse apparire improvvisamente in mezzo a noi, potrebbe essere più brillante ed intuitivo dei nostri colleghi e compagni”


La Sagra delle Sagre valorizza l'Alta Irpinia
    14/11/2012 aggiunto da http://lastampa.it/2012/11/13/societa/cucina/notizie/la-sagra-delle-sagre-valorizza-l-alta-irpinia-3jg1LAVvWRCL5xF3RJ3dRO/pagina.html

Giunta con successo alla sua XIIesima edizione, la Sagra delle Sagre si svolge il 17 e il 18 novembre nel suggestivo Centro Storico di Sant'Angelo dei Lombardi ed è uno degli appuntamenti turistici più rilevanti della zona. La manifestazione è una rassegna dei prodotti tipici, enogastronomia e artigianato dell'Alta Irpinia e si tiene nei vicoli caratteristici del centro storico, dove si possono gustare castagne e prodotti a base di castagne, prodotti a base di tartufo e funghi, baccalà, miele e derivati, vini doc e docg come Taurasi, Aglianico, Greco di tufo, delle prestigiose cantine: Terredora, Struzziero, Caggiano solo per citarne alcune. Il programma prevede non solo degustazioni ma anche canti e balli tipici della tradizione contadina altirpina, animazione per bambini, artisti di strada, gruppi folk e band per giovani.


Influenza 2012: sbavi per trovare rimedio alla tosse? Chiedilo alle lumache
    14/11/2012 aggiunto da http://mondodonna.blogosfere.it/2012/11/influenza-2012-sbavi-per-trovare-rimedio-alla-tosse-chiedilo-alle-lumache.html

Da qualche settimana imperversa la contagiosissima influenza 2012. Il suo scopo è portarci diritti alla salle de bain, come dicono quelli fini, e lasciarci lì dentro per giorni, a espletare i nostri mali di stagione.
L'avrai sentita anche tu quella sensazione strana allo stomaco, che diventa presto nausea, e quei crampi intestinali che ti fan sudare freddo? E poi febbre, raffreddore, tosse, mal di ossa.
La faccenda si complica soprattutto per via del vomito e della nausea mattutina, che tu non te lo immagini neanche l'impennata di parole chiave di ricerca chieste a Google che cominciano per "nausea e vomito sarò mica incinta?" e che mi fanno pensare "In effetti, avendo una vita sessuale attiva, sarà quella la prima cosa che andrai temendo, dalla nausea mattutina. Posso solo immaginare. Io sono certa che il mio vomito sia dovuto al virus. Che fortunata...".
E arriviamo al punto nodale di questo post perché, cercando rimedi naturali che placassero la mia noiosa quanto sfiancante tosse secca, mi sono imbattuta in una chicca che forse non sai: dalla bava di lumaca ricavano un portentoso sciroppo per la tosse.
Non fare quella faccia lì che lo sappiamo benissimo tutt'e due che hai ingoiato roba che, a raccontarla, non ci si crede, giusto? Quindi smolla quell'espressione da finta borghese schizzinosa: le virtù della lumaca son note fin da tempi lontanissimi, con greci che se le facevano scivolare in gola per recuperare le forze dopo i combattimenti, come ricostituente o per curare gastriti e ulcere, per dire.
Quanto mi piacciono le lumache, così indipendenti ed emblematiche nella loro capacità di bastare a se stesse, con la loro casetta prêt-à-porter e i loro lenti viaggi solitari. Le lumache scivolano e dalla loro bava viene creato uno sciroppo indicato per tutti i casi di vie respiratorie infiammate, per calmare la tosse, in tutte le sindromi para-influenzali e per i bambini è un'ottima difesa da assumere quotidianamente, contro gli attacchi dei batteri in luoghi ad alto tasso di trasmissione virus come le scuole.
Si compra in erboristeria al sapore di lampone (se sei una cavalla golosa) o di timo (se sei un delfino curioso).
Sbavo dalla voglia di provarlo.


Google Play Music arriva in Italia
    14/11/2012 aggiunto da http://www.lastampa.it/2012/11/14/tecnologia/google-play-music-arriva-in-italia-lnfv0eiAIeu2Ebte8ESvOJ/pagina.html

Per gli appassionati di musica, è arrivato in Italia Music su Google Play, disponibile anche nel Regno Unito, in Germania, Francia e Spagna . Il servizio permette di raccogliere fino a 20.000 canzoni provenienti dalla raccolta personale di brani in una library accessibile su cloud da tutti i dispositivi.
Inoltre, viene introdotta una nuova funzionalità che semplifica il processo di caricamento della musica e consente di aggiornare la library musicale in modo veloce. Tutto questo è disponibile gratuitamente.
Si può acquistare la musica degli artisti preferiti e creare nuove raccolte, che verranno sincronizzate e rese disponibili su tutti i dispositivi che si utilizzano, senza preoccuparsi di collegare cavi, trasferire file o esaurire lo spazio d’archiviazione.
Per ascoltare la musica in modalità offline è sufficiente selezionare le playlist e gli album che maggiormente interessano e queste saranno disponibili sui dispositivi Android. Inoltre, si può condividere con gli amici un ascolto della canzone che si è acquistata su Google Play attraverso Google+.
Google ha stretto accordi con tutte le principali etichette discografiche e con migliaia di etichette indipendenti, ora in grado di vendere la loro musica su Play. Infine, i talenti musicali emergenti, alla ricerca della grande occasione, possono visitare il Portale degli artisti all’interno di Google Play, un’opportunità per vendere direttamente la musica ai fan.

Chiocciola Tecnologica di Lorini Marco P.I. 02386970186